Nobel per l’architettura a Francis Kéré, risorse locali contro la crisi climatica
Primo africano a ricevere in 43 anni il Pritzker Prize, l’architetto Francis Kéré valorizza le risorse del territorio come risposta alle sfide della crisi climatica e per l’empowerment di comunità e territori
Viene chiamata architettura “vernacolare”: tiene conto direttamente del clima del posto, dei materiali locali e delle tradizioni culturali. L’assegnazione, la scorsa settimana, del Pritzker Prize, meglio conosciuto come “nobel per l’architettura”, all’architetto Francis Kéré è un riconoscimento ufficiale del valore di questo approccio. Kéré nasce in Burkina Faso, nel villaggio di Gando, 56 anni fa, e lascia la sua famiglia a 7 anni per frequentare la scuola in un altro villaggio, perché a Gando scuole non ce n’è. A vent’anni vince una borsa di studio in carpenteria e parte per la Germania, per tornare a Gando nel 2001, da architetto, e realizzarvi (con fondi raccolti oltremare) il suo primo edificio. Una scuola.
Una scuola sostenibile
Saperenetwork è...
- Laurea in comunicazione, specializzazione in marketing e comunicazione nel Non Profit. Per 15 anni mi sono occupata di comunicazione e formazione nell’ambito del consumo critico e del commercio equo, trattando temi quali l'impatto delle filiere a livello locale e globale su persone, risorse, territori, temi su cui ho anche progettato e condotto interventi nelle scuole. Dal 2016 creo contenuti online per progetti, associazioni, professionisti.
Ultimi articoli
- Inquinamento10 Aprile 2024Pfas, il passo avanti francese
- Libri5 Aprile 2024Il corpo nero, la ricerca di identità delle seconde generazioni
- Notizie3 Aprile 2024Gaza, la morte dei sette operatori umanitari e la necessità di cessare il fuoco
- Interviste27 Marzo 2024Teatro contro il Climate Change. Intervista a Giovanni Morassutti