Al via il Poetry Village, poesia e musica nel verde della Caffarella
A Roma la seconda edizione del Festival di Saperenetwork con oltre trenta ospiti tra cui Maria Grazia Calandrone e Andrea Satta in un’ensemble inedita, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Silvio Raffo, Davide Rondoni, Zingonia Zingone
Reading, laboratori, teatro, musica. Un evento circolare e partecipativo, un incontro ravvicinato con la poesia immersi nella bellezza del Parco regionale dell’Appia Antica. È il Poetry Village, festival che si svolgerà venerdì 6 e sabato 7 settembre, con alcune anteprime già a partire dal 2 settembre, presso la Casa del Parco regionale dell’Appia Antica – Valle della Caffarella. La direzione artistica anche quest’anno è della poetessa Asia Vaudo. Il Festival nasce dalla sinergia fra Saperenetwork società benefit, il Comitato per il Parco della Caffarella Odv, le associazioni Terra Insieme, Humus Ets, Rete Poesia e Antropocene e il Municipio VII di Roma che sostiene il progetto, patrocinato dal Parco Regionale dell’Appia Antica.
«Anche quest’anno abbiamo deciso di scommettere sul Poetry Village, evento che contribuisce ad ampliare l’offerta culturale di qualità del nostro territorio. Grazie a molte voci di spicco della nostra città e non solo, il festival crea partecipazione civica a partire dalla pratica letteraria in uno dei nostri luoghi più belli, il Parco della Caffarella. L’evento risponde insomma ad alcuni dei nostri principali obiettivi per il benessere della comunità territoriale: riportare la cultura di qualità nel territorio e valorizzare le tante bellezze ambientali e archeologiche presenti nel nostro Municipio» dichiara Riccardo Sbordoni, assessore alla cultura del Municipio VII. Aggiungono gli organizzatori, Lorenza Accettella (Presidente Associazione Humus Ets), Rossana De Stefani (Presidente Comitato per il Parco della Caffarella Odv) e Marco Fratoddi (amministratore Saperenetwork): «Dopo la grande partecipazione di pubblico dell’anno scorso, l’attiva comunità che ruota intorno alla Casa del Parco dell’Appia Antica in Caffarella è pronta ad accogliere la seconda edizione del Poetry Village. Una nuova occasione di incontro nel segno delle arti e della bellezza della natura, della cui salute siamo responsabili e nel contempo beneficiari: questo è uno dei messaggi che il festival ci consegna».
Pre-Festival (2-5 settembre): laboratorio di teatro-natura e libri
Il festival quest’anno è preceduto da alcune iniziative che si svolgeranno sempre presso la Casa del Parco regionale dell’Appia Antica – Valle della Caffarella. Dal 2 al 5 settembre, fra le ore 18.00 e le 21.00 avranno luogo gli incontri del laboratorio di teatro-natura “La parola, il corpo e la natura” condotto dalla regista e attrice Silvana Mariniello che porteranno a una rappresentazione venerdì 6 settembre sul Palco del Poetry Village. È ancora possibile iscriversi al laboratorio dalla pagina https://www.scuoladiecologia.it/poetryvillage-teatropoesia/.
Inoltre, sempre durante le giornate di anteprima si terranno due presentazioni di libri condotte da Marco Fratoddi, direttore di Sapereambiente: martedì 3 settembre (ore 18.30) sarà la volta di Palla al piede. Undici storie di calcio e libertà (Ultra editore, 2024) che raccoglie i racconti di undici giocatori che hanno usato la propria posizione per dissentire contro dittature o promuovere i diritti umani. Intervengono gli autori Daniele Ognibene e Alberto Antonio Dandolo. Invece il 4 settembre (ore 18.30) si terrà la presentazione di Il parco benvoluto. Storia e racconti della partecipazione nell’area degli Acquedotti (L’Incisiva edizioni, 2024) che ripercorre vicende e lotte dei comitati di cittadini impegnati, nella seconda metà del Novecento, per la creazione del Parco dell’Appia Antica. Presenti gli autori Cristiano Tancredi e Pasquale Grella.
Gli appuntamenti di venerdì 6 settembre
Quest’anno il festival si aprirà venerdì 6 con un omaggio a Gabriele Galloni, il giovane e talentuoso poeta originario del Trullo, mancato prematuramente nel 2020, proprio il 6 settembre. All’ombra degli ulivi della Casa del Parco, alle ore 16.30 prenderà forma un reading collettivo a lui dedicato. Seguiranno alle 17.00 i saluti degli organizzatori e del Municipio VII in un intervento circolare con pubblico e poeti facilitato dagli artisti Cecilia Lavatore e Giulio Carlo Pantalei.
Alle 17:30 uno spunto di riflessione su quanto possiamo imparare dalla natura, fra scienza e meraviglia.
Ce lo proporrà Giorgio Volpi, autore del volume La natura lo fa meglio (e prima) (Aboca editore, 2023), tecnico scientifico e docente a contratto presso l’Università degli studi di Torino e autore di seminari sulla divulgazione scientifica presso la Scuola Holden.
Poetry Lab, la natura di Rondoni e performance del workshop teatrale
Alle ore 18.00 il Poetry Lab, un format di letture poetiche curate da 20 autrici e autori, con cui il pubblico potrà dialogare e interagire in forma ravvicinata, nell’area dei tavolini presidiati ciascuno da una voce del Festival. Venerdì sarà la volta di Olivia Cinnamon Balzar, Fabrizio Carbone, Isabella Esposito, Exairesi, Eleonora Iacobone, Paolo Melandri, Marina Petrillo, Irene Sabetta, Rossella Seller, Rossella Tempesta.
Alle ore 19.00 sarà il momento di Davide Rondoni, il poeta italiano della sua generazione più tradotto al mondo, che converserà con la direttrice artistica del Poetry Village Asia Vaudo, in particolare intorno al suo volume Che cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti (Fazi Editore, 2021). Nel libro Rondoni indaga il vero significato di “natura” e di “naturale”, riportando in questi termini uno sguardo profondamente umano che scavalca la mera dimensione del “sopravvivere” e che ci invita a “vivere”. In un’epoca in cui guardiamo molto alla “quantità” della vita a scapito della qualità, Rondoni ci suggerisce che non importa vivere solo vent’anni anziché cento se si è fatta esperienza piena della vita e, per quanto “innaturale” possa sembrare, non godere di tanti anni – vuoi per malattia, per calamità naturali, per squilibri ambientali:
ciò che conta è cercare uno sguardo profondo dentro la vita, dentro l’arte, dentro l’amore.
Alle 20.45 il Poetry Village proporrà la rappresentazione di teatro-poesia frutto del laboratorio “La parola, il corpo e la natura” condotto presso la Casa del Parco dal 2 al 5 settembre dalla regista e attrice Silvana Mariniello. Lo spettacolo, al quale parteciperanno gli allievi del workshop, vedrà la partecipazione della musicista Paola Wu Min Yi (percussioni, flauto traverso e voce).
L’ensemble di Satta e Calandrone, reading notturno con Girardi
In serata poi, alle ore 21.30, il Poetry Village presenta un’anteprima nazionale. Ne sono protagonisti una poetessa fra le più vibranti e incisive del panorama contemporaneo, Maria Grazia Calandrone, che indaga fra biografie e dimensione collettiva, esplicitamente politica, e un musicista e cantautore dalla spiccata sensibilità sociale e ambientale, Andrea Satta, pediatra, fondatore e storica voce dei Têtes de Bois. La performance intitolata “Niente di nuovo tranne te, Maria Grazia Calandrone: le canzoni di Andrea, le letture di Maria Grazia da Magnifico e tremendo stava l’amore” (Einaudi, 2024), è un inedito dialogo tra parole musicate e musicali fra due figure di spicco del panorama artistico contemporaneo, dal luminoso spessore poetico, quotidianamente impegnati nel sociale e nella tutela dell’ambiente.
Chiuderà la serata “Dell’oscura materia, l’universo e io”, lettura nel cuore della notte a cura di Silvia Girardi, performer, regista e autrice della raccolta di poesie Sparizioni (Inedito, 2021). Il testo di Valentina Diana ruota intorno alla relazione tra l’essere umano e il cielo stellato, il tempo, le ultime ricerche scientifiche sulla materia oscura, le galassie. Il bisogno che la mente ha di comprendere, di capire ciò che le sfugge, diventa quasi comico, in una vertigine di senso che ci sorprende.
Sabato 7: alba con Girardi, Raffo legge Dickinson e Poetry Lab parte seconda
Sarà sempre la performer Silvia Girardi ad aprire la seconda giornata di Festival, il 7 settembre, con il laboratorio di espressione corporea “Risveglio nel parco” alle ore 6.30. È possibile partecipare all’evento su prenotazione iscrivendosi alla infoline +39 3714634125. Ai partecipanti (max 15, su prenotazione tramite il sito del festival) sarà offerta una colazione a base di prodotti bio curata dall’econegozio Resto Sfuso.
Alle ore 17.00 il poeta Silvio Raffo, accompagnato da Asia Vaudo, darà voce alla grande artista Emily Dickinson, la cui poesia è segnata da un legame profondo con il mondo naturale. Raffo, autore di romanzi e saggi, è il traduttore italiano più prolifico di poetesse e poeti angloamericani. Della Dickinson ha curato, tra gli altri, il volume di traduzioni di poesie della natura Natura la più dolce delle madri (Elliot, 2021). Alle ore 17.30 torna il Poetry Lab, stavolta con la presenza e i versi di Sabrina Amadori, Patrizia Baglione, Marco Colletti , Sonia Giovannetti, Silvia Girardi, Arianna Gnasso, Cecilia Lavatore, Marco Masciovecchio, Vittorio Pavoncello, Giovanni Roma.
Versi in frontiera con Zingone, poesia performativa con Lavatore e l’ouverture di Pantalei
La poesia che annulla ogni frontiera è una dimensione che sarà esplorata alle ore 19.00 con la poetessa e traduttrice Zingonia Zingone. Cresciuta in Centro America, Svizzera e Italia, ha iniziato a pubblicare dopo alcuni anni vissuti con comunità agricole in Nicaragua. Autrice di poesie e romanzi in spagnolo, italiano, francese e inglese, ha fondato i laboratori di poesia “FreeFromChains” nel carcere di Rebibbia, che racconterà insieme ad Asia Vaudo, mentre con il giornalista Martino Scacciati, autore della prefazione, presenterà La voliera senza reti (Edizioni La Meridiana, 2023). Alle ore 21.00 Cecilia Lavatore autrice di prose poetiche, racconti e romanzi, presenta “Carta e ossa” uno spettacolo di poesia perfomativa, un incontro tra «la parola poetica, l’amore e la musica, come se nulla li avesse mai separati». I componimenti di Lavatore saranno in dialogo con la chitarra di Giulio Carlo Pantalei. Segue alle ore 21.15 l’ouverture musicale “Poesia in forma di rock” con Giulio Carlo Pantalei. Lo scrittore e musicista, a partire dal suo libro che porta lo stesso titolo delle spettacolo, racconterà cosa lega il rock, la poesia italiana da Dante a Pasolini e l’ecologia: chitarra alla mano, condurrà il pubblico in un territorio inesplorato tra letteratura e musica.
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Parole e musica con Godano
Alle ore 21.30 il Poetry Village presenta “Parole e Musica”, una conversazione con Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz e autore dei testi del gruppo. Dialoga con lui Valentina Gentile, giornalista e caporedattrice del magazine online Sapereambiente. Un’occasione per conoscere uno dei compositori più interessanti della scena musicale italiana e ascoltare in versione acustica alcuni brani del suo repertorio e di quello della storica band, che quest’anno festeggia il trentennale dell’album “Catartica” con un lungo e acclamato tour. Nel 2024 Godano ha pubblicato Il suono della rabbia. Pensieri sulla musica e il mondo (Il Saggiatore), che racconta il suo modo di stare al mondo, di prendere posizione rinunciando al più comodo silenzio a favore di una sana “rabbia”. Fra i temi della conversazione anche la sua sensibilità verso la protezione della natura e la necessità di contribuire, attraverso i linguaggi artistici, alla costruzione di un nuovo rapporto fra la nostra specie e gli ecosistemi, al contrasto ai cambiamenti climatici, alla ricerca di un nuovo benessere.
Mostra fotografica, libri, cene e il Poetry Corner
Durante le due giornate si potranno ammirare le fotografie della pittrice e fotografa romana Anna Di Fusco, vera poetessa dell’immagine, che ha realizzato gli scatti sulle Tremiti, isole diomedee intitolate all’eroe dell’Iliade, individuando lo scenario invisibile dei Crateri di sale, piccole isole di vita ricche di significati simbolici legati alla preziosità di questo minerale. Il Poetry Village, inoltre, avrà un libraio e una libreria a disposizione. Marco Limiti e la Libreria Mangiaparole, punti di riferimento culturale del quartiere Appio Latino, saranno presenti entrambi i giorni presso la Casa del Parco Vigna Cardinali in Caffarella con i volumi degli autori intervenuti.
Guarda i video del Poetry Corner 2023
Tutti i partecipanti al Festival, pubblico compreso, potranno inoltre leggere le proprie poesie in video nel Poetry Corner dedicato: i video saranno pubblicati sulle riviste online Sapereambiente e Insula europea. Come nella scorsa edizione, per il pubblico del Poetry Village sarà anche possibile cenare nell’area ristorante attiva dalle ore 20.00 con menù a scelta e opzioni vegetariane (13 euro, prenotazioni sul sito del festival www.poetryvillage.it).
La partecipazione agli eventi è gratuita.
Poetry Village è un progetto di Saperenetwork società benefit con il Comitato per il Parco della Caffarella Odv, l’associazione Humus Ets e l’associazione Terra Insieme, con il contributo di Municipio VII di Roma, il patrocinio del Parco Regionale dell’Appia Antica. Partecipa la Rete Poesia e Antropocene. Main partner del Poetry Village sono Aboca e La Cesenate, partner tecnici: Assiverde srl, Libreria Mangiaparole, Resto Sfuso.
Per saperne di più:
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
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