Le comunità naturali del Pianeta Terra Festival
A Lucca dal 3 al 6 ottobre la terza edizione dell’evento diretto da Stefano Mancuso. Più di 100 ospiti in incontri, dialoghi, lectio e spettacoli dedicati alla cooperazione tra i viventi, forza trainante che ne decide il destino
Torna Pianeta Terra Festival, diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La manifestazione si terrà da giovedì 3 a domenica 6 ottobre in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, tra cui: la Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, l’Orto Botanico e la Casa del Boia. Tema di quest’anno è “Le Comunità naturali”: tutte le specie viventi, non solo l’uomo, stabiliscono relazioni e costruiscono alleanze. Sebbene sarebbe semplice pensare che la scarsità di risorse disponibili porti naturalmente le specie a competere, «il vero motore di una comunità è il mutuo appoggio, il sistema più efficiente per garantire la sopravvivenza di tutti. Se ragioniamo in termini di specie, il mutuo appoggio è un’opzione naturale, ancor prima di diventare una scelta morale» spiega il direttore Stefano Mancuso.
I tanti scienziati, antropologi, filosofi, economisti, ma anche scrittori, artisti e innovatori ospiti dell’evento mostreranno come le relazioni fra gli esseri viventi siano incredibilmente più complesse di quanto immaginiamo e vengano governate da forze molto diverse dalla semplice competizione. All’interno di questa cornice si discuteranno in modo nuovo temi quali biodiversità, sostenibilità, politiche del cibo, lo stato del nostro Mediterraneo, e molto altro. In programma troviamo interventi di Franco Arminio, Maurizio Casiraghi, Fabio Ciconte, Laura Crispini, Roberta De Monticelli, Ivano Dionigi, Emanuela Evangelista, Dario Fabbri, Vittorio Gallese, Nicola Lagioia, Stefano Liberti, Vittorio Lingiardi, Vito Mancuso, Michela Marzano, Tomaso Montanari, Andrea Moro, Daniela Silvia Pace, Telmo Pievani, Maria Rescigno, Francesca Rossi, Francesco Rutelli, John Vaillant, Ersilia Vaudo Scarpetta, Gaia Vince, Gustavo Zagrebelsky.
Tra scienza, natura e quotidianità
Molti i dialoghi e le lectio in cui autori italiani e internazionali approfondiranno le tematiche centrali del festival: Telmo Pievani metterà alla prova le tante manifestazioni di comportamento altruistico in natura, ponendo la questione se una generosità del tutto disinteressata sia possibile. Andrea Genre spiegherà nel dettaglio il fenomeno della simbiosi in natura – il modo in cui si chiama oggi il mutuo appoggio – e la sua importanza. Laura Crispini, geologa, coordinatrice scientifica in spedizioni nazionali e internazionali in Antartide (l’ultima a bordo della rompighiaccio Laura Bassi), ci porterà alla scoperta di un continente che è anche un laboratorio naturale unico per studiare i fenomeni naturali. Dario Fabbri, uno dei più influenti e originali analisti in Italia, esaminerà la crisi ecologica dal punto vista di una ‘geopolitica umana’, che mette al suo centro la collettività e la sua storia. Paolo Pileri ci farà conoscere il suolo, grande regolatore climatico e custode di un terzo della biodiversità terrestre, l’ecosistema più fragile e vitale del pianeta. Lo zoologo Maurizio Casiraghi ci farà scoprire la bellezza nascosta e spesso invisibile degli insetti, indispensabili alla biodiversità. Gaia Vince parlerà delle incombenti migrazioni climatiche, di come masse di persone dovranno fuggire, a causa delle alte temperature, da zone costiere e da terre un tempo coltivabili, alla ricerca di nuovi luoghi in cui poter vivere.
E ancora: attraverso il grande incendio di Fort McMurray in Canada, John Vaillant ci farà toccare con mano il punto cui siamo giunti a causa del nostro incessante bisogno di energia. Stefano Fenoglio ci farà conoscere i fiumi, la loro importanza e la nostra risalente convivenza con loro, lanciando un allarme riguardo all’abuso che ne facciamo. Emanuela Evangelista e Adriano Favole ci porteranno lontano nella foresta di Tchamba, tra i vulcani di La Rèunion e lungo le ramificazioni liquide dell’Amazzonia mostrando come siamo connessi alla natura selvatica e l’impatto che ha su di noi. Daniela Silvia Pace, esperta di cetacei e di acustica in ambiente marino, ci farà scoprire il linguaggio delle comunità di balene e di delfini. Pur riconoscendo che tutte le specie viventi comunicano, Andrea Moro, mostrerà come la comunicazione umana è la sola in grado di generare significati nuovi attraverso la combinazione delle parole all’interno di una frase. Scopriremo però che non tutte le combinazioni sono possibili e perché. Il neuroscienziato Vittorio Gallese ci parlerà della nostra natura essenzialmente relazionale e ne scopriremo le ragioni. Maria Rescigno mostrerà la stretta connessione tra il nostro cervello e l’intestino, il nostro ‘secondo cervello’. Fabio Ciconte terrà un monologo teatrale arricchito da immagini e video sui retroscena del mercato agroalimentare, soffermandosi sui costi eccessivi delle scelte ecosostenibili. Stefano Liberti mostrerà come il Mediterraneo si è tropicalizzato diventando lo specchio di tutti i nodi problematici della contemporaneità.
Comunità nello sguardo di filosofia, psicologia e nell’azione collettiva
Della costruzione e delle specificità della comunità umana si occuperanno Roberta De Monticelli e Gustavo Zagrebelsky, che andranno alla radice della costruzione della ‘famiglia umana’ esaminandone le ragioni e cosa la tiene insieme. E ancora: Michela Marzano ci sorprenderà facendoci scoprire che la scommessa sulla fiducia, ciò che ci tiene insieme, è la più grande e straordinaria scommessa umana. Lo storico dell’arte Tomaso Montanari farà vacillare l’individualismo che caratterizza il nostro tempo, smontando il culto rinascimentale del genio. Attraverso l’esame dell’arte anonima, dimostrerà come l’arte, e ogni produzione umana, sia frutto di un lavoro collettivo. Ivano Dionigi mostrerà come solo ritrovando la parola autentica possiamo rinsaldare il legame che tiene insieme e dà senso a una comunità.
Maurizio Ferraris e Carola Barbero illustreranno, da un punto di vista filosofico, che un vivere che non comporti il convivere non può essere vita, mentre lo scrittore Nicola Lagioia cercherà in testi esemplari della storia della letteratura, a partire dall’Iliade, una spiegazione del nostro ‘cuore di tenebra’, quella attitudine distruttiva e autodistruttiva che vediamo da sempre all’opera. Lo psicoanalista Vittorio Lingiardi farà risuonare l’armonia fisiologica-spirituale del corpo e dei suoi organi con la letteratura, la poesia, le immagini e tanto altro.
Sull’esperienza dello stupore assoluto che ogni essere umano prova rispetto alla maestà dell’universo si confronteranno il teologo Vito Mancuso e l’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta.
A farci guardare le minute cose del nostro quotidiano facendocene cogliere il loro carattere sacro ci guiderà il paesologo Franco Arminio. Del perduto rispetto della sacralità della montagna parleranno invece Enrico Camanni e l’alpinista Nives Meroi. Non può mancare una riflessione sul luogo in cui si svolge la nostra vita quotidiana, la città, non solo quella italiana ma quelle di tutto il mondo: Francesco Rutelli e Mario Pardini si confronteranno sui cambiamenti indotti dalla crisi climatica, dalle trasformazioni del lavoro e dell’abitare. Una delle massime esperte di etica dell’IA, Francesca Rossi, ci spiegherà come funziona l’intelligenza artificiale e se può esserci alleata o nemica, in generale e, in particolare, nella lotta al cambiamento climatico. Ci si occuperà anche di biomuseologia: Michele Lanzinger e Maurizio Vanni, esperti del settore, illustreranno i modi e gli esempi concreti per ridurre il loro impatto ambientale. Un’altra importante prospettiva porteranno Flavia Carlini, Andrea Grieco e Sofia Pasotto dialogheranno sui modi in cui le giovani generazioni fanno i conti con la crisi climatica, fra attivismo e disillusione, anche attraverso il loro lavoro di informazione e sensibilizzazione in rete.
Eventi per famiglie e scuole
All’interno dell’Orto Botanico e della Biblioteca Agorà sono previste mostre, laboratori, quiz, spettacoli di burattini, letture animate, lezioni interattive con gli scienziati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che racconteranno il loro lavoro (dall’ornitologo al biologo marino). Il tutto, a cura dell’associazione Talea APS. Non mancheranno gli eventi laboratoriali dedicati alla cura delle piante e della natura. Anche gli studenti saranno protagonisti di tantissime eventi: dalla premiazione del concorso Usa la testa!, organizzato da Confindustria Toscana Nord in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna, a una mattinata a cura dell’Ufficio Scolastico Regionale di Lucca-Massa Carrara, che vedrà i ragazzi salire sul palco e presentare i propri progetti ecologici. Per finire, Fabio Viola, uno dei massimi esperti di gamification in Europa, racconterà agli studenti come possiamo usare i videogame per conoscere e salvaguardare il pianeta.
Gli interventi dei ricercatori e i workshop
Dalle istituzioni in cui si fa ricerca come IMT, la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università di Pisa, il Festival ospita idee e proposte brillanti. Ennio Bilancini e Massimo Riccaboni faranno un bilancio delle politiche europee sulla riduzione della CO2, cercando di sciogliere il dilemma del suo aumento nonostante le misure adottate; mentre Angelo Facchini e Alessandro Rubino discuteranno del sistema più efficace per misurare la sostenibilità delle nostre città. Di democrazia alimentare discuteranno Giaime Berti e Carmelo Troccoli evidenziando la necessità di promuovere i sistemi locali del cibo attraverso nuove forme di produzione e consumo e nuovi modelli di politiche pubbliche. Tommaso Greco ed Edoardo Chiti evidenzieranno come il diritto, nella sua funzione più propria, salvaguardi lo stato di salute degli ecosistemi, le loro dinamiche cooperative e, soprattutto, come può farsi garante nei confronti delle generazioni future. Infine, il workshop Cambiamento climatico e design urbano a cura dell’Università di Camerino. Il workshop, riservato agli studenti, con Gherardo Chirici, Roberta Cocci Grifoni, Graziano Marchesani, Federica Ottone e Dajla Riera, partirà dalla raccolta e dall’analisi e di dati ambientali di Lucca per proporre interventi di “natura urbana” che sappiano conciliare le esigenze delle popolazioni residenti con l’introduzione di dispositivi naturali volti ad affrontare gli effetti climatici del riscaldamento globale.
Imprese, comunità e sostenibilità
Molte le occasioni di riflessione e approfondimento provenienti dal mondo produttivo e delle istituzioni sul tema della comunità e della sostenibilità. Enrico Fontana e Domenico Sturabotti illustreranno il cammino virtuoso verso uno sviluppo sostenibile che molte imprese hanno attivato negli ultimi anni. Francesca Malzani e Tiziano Treu ci spiegheranno come il Green Deal europeo stia rafforzando il legame tra agire economico e diritto del lavoro. Un incontro dedicato al futuro delle città e alle forme di rigenerazione urbana è promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e vedrà confrontarsi Serenella Sala e Matteo Trane. Enrica Lemmi, Luca Martinelli, Luca Menesini, Emanuele Pellegrini rifletteranno sullo sviluppo sostenibile di borghi, paesi e aree interne e sull’impiego, a tal fine, dei finanziamenti del PNRR. Alberto Brambilla e Massimo Riccaboni discuteranno di come possiamo conciliare la più grande trasformazione ecologica mai conosciuta con la più grande transizione demografica che l’umanità abbia mai sperimentato.
Il Green Tree Award, musica, teatro e le fotografie di Monteleone
Anche quest’anno Pianeta Terra Festival, in collaborazione con Lucca Film Festival e Green Cross Italia, assegna il Green Tree Award, premio rivolto al film europeo più attento e sensibile alle tematiche ambientali. Ecco la cinquina selezionata: Un anno difficile (2023), diretto da Olivier Nakate ed Eric Toledano, Te l’avevo detto (2023), diretto da Ginevra Elkann, Un mondo a parte (2024), diretto da Riccardo Milani, Palazzina Laf (2023), diretto da Michele Riondino, La chimera (2023), diretto da Alice Rohrwacher. Davide Monteleone, fotografo di fama internazionale, artista visivo, ricercatore e National Geographic Fellow, racconterà, attraverso le sue fotografie, la storia della domanda di materie prime in crescita a causa delle trasformazioni del panorama energetico globale. Segnaliamo tre concerti: nella serata di apertura, la Sinfonia n.9 di Ludwig Van Beethoven nell’esecuzione dell’Orchestra e coro regionale del Friuli Venezia Giulia con la direzione dei Maestri Filippo Maria Bressan e Cristiano dell’Oste, mentre un altro appuntamento dedicato a Beethoven sarà Tutti gli uomini si scoprono fratelli ove la tua ala si posa – sonata per violoncello e pianoforte in la maggiore n. 3 op. 69 – eseguito da Simone Soldati al pianoforte e Enrico Bronzi al violoncello. La chiusura vedrà il Maestro Mario Brunello, in un originale spettacolo di parole e musica che vedrà la partecipazione del direttore scientifico Stefano Mancuso. Infine, Elisabetta Salvatori terrà una lettura di Nina e macchia e altre storie di Pia Pera.
Per saperne di più:
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
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