Due bambini che scrivono

Dalla parte dei minori, contro la povertà educativa. La proposta del Forum DD

Il 1° dicembre alle 11:30 il think tank presenta i risultati della sua ultima ricerca sul campo, presso la sede dell’Associazione daSud a Roma e in diretta sul sito e sulla sua pagina Facebook. Un lavoro che vuole contribuire alla costruzione di un’agenda politica sull’uguaglianza e sull’equità in educazione

Due anni di pandemia ci hanno ricordato e hanno messo in risalto l’importanza costituzionale della scuola come luogo non solo centrale nella funzione educativa, di costruzione delle competenze e degli apprendimenti ma anche spazio privilegiato per la costruzione di relazioni tra pari e con gli adulti e per costruire le capacità necessarie all’esercizio consapevole dei propri diritti e doveri di cittadini e cittadine.

Al tempo stesso la chiusura delle scuole e l’utilizzo della didattica a distanza ha finito per colpire in modo duro proprio le carriere scolastiche più fragili, le figlie e i figli dei poveri; le alunne e gli alunni con differente abilità o con background migratorio. Il Covid-19 ha sottolineato e allargato tutte le disuguaglianze pre-esistenti, comprese quelle educative.

Scuola e comunità educante

Povertà e divari educativi che nascono e si alimentano in una sorta di interazione in negativo tra fattori economici, culturali, sociali e di contesto. Una complessità che la scuola, pur nella sua centralità, da sola non riesce ad affrontare e che per questo ha bisogno della costruzione di alleanze di senso e prospettiva tra scuola e territorio, in uno scambio di reciproco apprendimento. In altre parole la scuola ha bisogno di una comunità educante attorno a sé con cui lavorare in modo coordinato e condiviso.

In diversi luoghi d’Italia questa è già una modalità di lavoro che coinvolge diverse scuole, organizzazioni di cittadinanza attiva e istituzioni locali, che lavorano attorno a Patti e Alleanze educative.

 

Un primo piano in bianco e nero di un bambino triste
La pandemia ha acuito le diseguaglianze. La didattica a distanza, purtroppo, ha danneggiato soprattutto i minori con fragilità sociali ed economiche

L’analisi del Forum DD sul territorio

Ed è sull’analisi di alcune di queste esperienze di alleanza educativa che si è concentrato il lavoro di ricerca azione con cui è stato prodotto il rapporto di ricerca: Patti Educativi Territoriali e percorsi abilitanti. Un’Indagine Esplorativa. Rapporto che il Forum Disuguaglianze Diversità presenta il 1° dicembre dalle 11:30 alle 13:30 presso la sede dell’Associazione daSud a Roma e in diretta sul sito e sulla pagina Facebok del ForumDD.

La ricerca esplora la natura, le finalità e i cambiamenti generati da 15 patti e alleanze educative attivi sul territorio nazionale, con l’obiettivo di avanzare proposte per costruire un’agenda politica sull’uguaglianza e sull’equità in educazione (intesa come uguaglianza di opportunità), che parta da alcune esperienze territoriali.

Proposte che possano orientare l’azione di chi può contribuire a determinare le politiche educative e le risorse con cui realizzarle per raggiungere l’obiettivo comune di una maggiore giustizia sociale. All’evento è stato invitato il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

 

 

Le conseguenze delle disuguaglianze educative

Le disuguaglianze educative sono infatti il tema a cui il ForumDD ha dedicato il secondo biennio di attività, poiché il grave problema della povertà educativa non solo condanna all’emarginazione sociale e all’esclusione culturale centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze, ma comporta un abbassamento del livello culturale dell’intera società, contribuendo a produrre maggiore spesa pubblica, creando marginalità e conflitto sociale e condizionando negativamente la partecipazione democratica di tutti e generando una perdita di coesione territoriale e sociale e di crescita economica per l’intero paese.

 

La presentazione del Rapporto sarà aperta da Danilo Chirico, dell’Associazione daSud che ospita l’evento ed è uno dei quindici casi studiati nell’indagine. Nella prima parte dell’iniziativa verranno illustrati i risultati della ricerca dalle tre ricercatrici che l’hanno condotta: Alessia Zabatino, Daniela Luisi e Cristiana Mattioli racconteranno i punti più salienti del Rapporto e solleciteranno sei dei quindici casi che hanno intervistato. Saranno infatti presenti: Mirella Maturo, Fuori Centro: coltiviamo le periferie dal Trentino, Cristina Alga, Kalsamare da Palermo, Loris Antonelli, Associazione daSud da Roma, Giovanni Lolli, Peco Basso Ferrarese, Vincenzo Di Cugno, Scuola Corsara da Trani e Giulia Tosoni, Civico Cia Manzoni da Milano.

 

Tre bambini vestiti con abiti rimediati appoggiati ad un muro
La povertà educativa non solo condanna all’emarginazione sociale e all’esclusione culturale centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze. Comporta anche un abbassamento del livello culturale dell’intera società, il che significa maggiore spesa pubblica, più marginalità e conflitto sociale

 

L’evento di mercoledì primo dicembre

La seconda parte dell’evento seguirà una tavola rotonda, coordinata da Andrea Morniroli, Coordinatore e Responsabile del Gruppo Educazione del ForumDD, alla quale parteciperanno Marco Rossi Doria, Presidente Impresa Sociale Con i Bambini, Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore, Franco Lorenzoni, membro della rete di reti educAzioni, Claudia Pratelli, Assessora alla scuola del Comune di Roma e Fabrizio Barca, Coordinatore ForumDD.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul Sito e sulla pagina Facebook del ForumDD. Qualora si desideri assistere in presenza è obbligatorio iscriversi scrivendo una mail all’indirizzo mail [email protected] entro e non oltre lunedì 29 novembre 2021. Per esigenze legate alla sicurezza anticovid, i posti sono limitati e si potrà accedere allo spazio solo muniti di green pass e se regolarmente registrati in lista.

 

 

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