Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022

Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022

Diario dei vulcani, sesta tappa. A Ladispoli con Ernesto Emili

Gli appunti di viaggio a firma di Marco Pastonesi con le immagini che accompagnano il progetto dell’associazione “Ti con zero” fra i Monti Sabatini e il Mar Tirreno. Lungo sentieri e ciclovie poco note, in compagnia di fotografi del territorio

DIARIO DEI VULCANI

Gli scatti di Andrea De Ieso sul Lago di Bracciano (Rm), "Il Cammino dei vulcani", gennaio 2022
1. Lago di Bracciano
Le immagini di Sergio Vettori, da Trevignano a Campagnano, per il Cammino dei vulcani
2. Campagnano
Un esemplare di Phalera bucephala (Linnaeus,1758. Foto: Umberto Pessolano)
3. Nazzano
La piazza del Comune ad Anguillara, in provincia di Roma. Lo scatto è dell'agenzia Constrasto
4. Anguillara
Il lago di Bracciano (Roma). Foto di Socrate Pontanari, Associazione fotocineamatori di Bracciano, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
5. Bracciano
Santa Marinella (Roma), foto di Massimo De Luca, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
7. Santa Marinella
Vista su Cerveteri (Rm), di Giuseppe Trogu. "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
8. Etruria
Un estratto dell'acquerello di Elena Mitrovic
9. Sul litorale

Fotografare significa scrivere con la luce. Anche Ernesto Emili, che è nato a Cerveteri (Rm), che risiede a Ladispoli e che abita di fronte a Torre Flavia, scrive con la luce.

La luce dell’alba, che è delicata e promettente.

 

 

 

La luce del tramonto, che è calda e nostalgica. La luce dell’inverno, che è antica e asciutta. La luce del bianco e nero, che è così ricca di grigi. La luce del mare, che è riflettente e prospettica.

Emili non solo scrive, ma descrive i suoi luoghi con la luce.

 

Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, “Il cammino dei vulcani”, gennaio/febbraio 2022

 

 

Lo fa sulla Torre Flavia che scorge dalla sua finestra, lo fa con il Castello di Santa Severa e con quello di Palo a portata di gita.

Emili non solo scrive e descrive, ma riscrive le sue storie sempre con la luce.

 

 

Il mare che dipende dalle onde, la spiaggia e il molo che dipendono da uomini e donne, il senso che dipende da un abbraccio o da una nave o proprio dalla solitudine.

Tutto può cambiare in un attimo, un attimo prima o un attimo dopo, un attimo per sempre.

 

 

Nelle fotografie – scritte con la luce – di Emili si riconosce il senso di appartenenza a un territorio, la cura dell’inquadratura, la solennità del gesto, soprattutto l’orgoglio di poter trasmettere un paesaggio o un sentimento nel proprio ambiente, come se l’ambiente – e lo è – facesse parte di sé.

 

Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, “Il cammino dei vulcani”, gennaio/febbraio 2022

 

Il Cammino dei Vulcani ha chiesto a fotografi del territorio di accompagnarci attraverso pezzi del loro repertorio e patrimonio. Anche negli scatti di Emili il Cammino dei Vulcani ha trovato lo stesso rispetto, la stessa dedizione, la spessa passione, la stessa riconoscenza verso una terra che sa ancora di fuoco.

In un riflesso, in un’eco, in una parola. In uno sguardo.

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Marco Pastonesi
Marco Pastonesi
Marco Pastonesi, giornalista, ha lavorato a lungo come editorialista per la "Gazzetta dello sport". Specializzato in rugby e ciclismo, ha raccontato da vicino il Giro d'Italia e altre manifestazioni ciclistiche internazionali evidenziando sia gli aspetti tecnici, sia quelli umani con uno stile inconfondibile. Rugbista e appassionato ciclista in prima persona, ha scritto diverse pubblicazioni sullo sport, tra cui "Meo volava. Avventure e sventure di Venturelli", "La leggenda di Maci" (su Mario Battaglini), "Il terzo tempo" e "In mezzo ai pali" con il quale ha vinto il premio Ussi-Coni 2002 per i migliori racconti di sport.

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