Il progetto “Parchi da vivere” intende raccontare per foto e itinerari le aree naturali piemontesi. Qui sopra un momento di "adventure therapy" nelle Aree Protette dell'Ossola (Foto: PIemonte Parchi)

Il progetto “Parchi da vivere” intende raccontare per foto e itinerari le aree naturali piemontesi. Qui sopra un momento di "adventure therapy" nelle Aree Protette dell'Ossola (Foto: PIemonte Parchi)

Parchi da vivere, il Piemonte affida ai visitatori il racconto della natura e itinerari inediti

Uno spazio web con immagini dei parchi piemontesi condivise dagli utenti e con notizie e riferimenti, più una guida gratuita e avvincente con 40 itinerari da scoprire. Nella Giornata Europea dei Parchi, la Regione ha presentato le due iniziative

In Piemonte le aree naturali coprono oltre l’8% della superficie regionale. Vi si trovano infatti i parchi nazionali Gran Paradiso e Val Grande e ben 77 Parchi e Riserve Naturali regionali più altre sette Riserve Speciali dei Sacri Monti del Piemonte. Con questo straordinario patrimonio le iniziative di tutela e valorizzazione non mancano. Proprio ieri, in occasione della Giornata Europea dei Parchi, che cade il 24 maggio, la Regione Piemonte ha reso noto con una conferenza stampa nella Sala trasparenza della Giunta, il nuovo progetto “Parchi da vivere”.

Si tratta di “un racconto per foto e itinerari delle aree naturali piemontesi” sia online che su carta.

Sul web, una nuova area https://parchidavivere.piemonteparchi.it/ contiene una mappa interattiva, i siti degli enti che gestiscono le aree protette e news utili ai visitatori. Il sito pubblicherà inoltre, grazie all’hashtag #parchidavivere, gli scatti postati sui social dai visitatori, affidandogli il compito di dare visibilità alla bellezza e biodiversità della natura che scoprono. Un progetto di condivisione e promozione del bene comune della natura nelle aree protette.

 

Guarda il video di presentazione del progetto

 

L’altra iniziativa consiste in un numero speciale della rivista Piemonte Parchi mensile di informazione e divulgazione naturalistica sulle aree protette pubblicato dalla Regione Piemonte. Il numero è intitolato “A piedi nella natura piemontese”, presentato ieri con una vivace carrellata di luoghi e aneddoti dagli autori Filippo Ceragioli e Aldo Molino durante la conferenza, introdotta dal dirigente del settore Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte Jacopo Chiara“A piedi nella natura piemontese” propone 40 escursioni e itinerari mediamente facili, non solo nei parchi, ma anche in biotopi, alberi monumentali e piccole aree locali identitarie.

Il secolare tiglio a grandi foglie di Macugnaga, i Bagni (liberi) di Craveggia, ai confini dei Canton Ticino, il lago Biecai, inghiottitore carsico che a volte scompare, le langhe di Castiglione, in cui sindaco poeta Bruno Penna ha fatto scrivere versi nei filari delle vigne, coltivate con più rispetto di un tempo, ove sono persino tornate a sbocciare le orchidee…

 

 

«Un invito a visitare il Piemonte con occhi diversi, per scoprire o riscoprire la ricchezza di biodiversità e riflettere sulla sua importanza, anche ai fini della ‘nostra’ sopravvivenza. Se, infatti, non rispettiamo la vita in tutte le sue forme, l’ambiente si ribella e mette a repentaglio la nostra sicurezza» leggiamo su piemonteparchi.it.

“A piedi nella natura piemontese” comprende mappe georeferenziate, schede di approfondimento e informazioni di servizio. È in consultazione/distribuzione gratuita e cartacea (in tiratura limitata) nelle sedi degli Enti di gestione delle Aree naturali protette del Piemonte. Da tutta Italia si può ricevere in versione pdf gratuita iscrivendosi alla newsletter di Piemonte Parchi.

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Francesca Santoro
Francesca Santoro
Laurea in comunicazione, specializzazione in marketing e comunicazione nel Non Profit. Per 15 anni mi sono occupata di comunicazione e formazione nell’ambito del consumo critico e del commercio equo, trattando temi quali l'impatto delle filiere a livello locale e globale su persone, risorse, territori, temi su cui ho anche progettato e condotto interventi nelle scuole. Dal 2016 creo contenuti online per progetti, associazioni, professionisti.

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