Un uomo di spalle guarda il mare da un punto roccioso

Ottocento milioni di euro nel 2023 per aumentare la protezione degli oceani suddivisi in 39 progetti: è la cifra più alta mai stanziata da Bruxelles in materia

Più di 800 milioni di euro ai programmi di protezione degli oceani, suddivisi in ben 39 progetti, la cifra più alta mai stanziata da Bruxelles per i mari. Lo ha annunciato l’Ue giovedì 2 marzo a Panama, in apertura della conferenza Our Ocean, l’appuntamento annuale che riunisce paesi da tutto il mondo per catalizzare l’azione in difesa dei mari globali. «L’Ue conferma il suo fermo impegno per la governance internazionale degli oceani annunciando trentanove impegni concreti per l’anno 2023. Queste azioni saranno finanziate per un importo di 816,5 milioni di euro», l’annuncio ufficiale. Di questa dotazione complessiva, l’Unione Europea ha precisato in una nota, riportata da Le Monde, che dedicherà «320 milioni di euro alla ricerca sugli oceani per proteggere la biodiversità marina e studiare l’impatto dei cambiamenti climatici sugli oceani».

 

Inoltre, l’Ue «aggiornerà la sua costellazione di satelliti con il lancio di Sentinel-1C, del valore di 250 milioni di euro, che sarà fondamentale per continuare a osservare in tempo reale gli iceberg e lo scioglimento dei ghiacci nell’Artico al fine di monitorare gli effetti del cambiamento climatico». Da quando è stata lanciata, nel 2014, la Our Ocean Conference ha mobilitato più di 1800 progetti per un valore di circa 108 miliardi di dollari e  protetto più di 13 milioni di km2 di oceano. La speranza, sottolineata anche dal segretario generale Onu, Antònio Guterres, è di arrivare presto a un trattato internazionale per la protezione dell’alto mare, ovvero delle acque internazionali che non appartengono alla zona economica esclusiva di alcuno Stato.

 

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Redazione
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