Un gruppo di bambini africani, in piedi

In paesi come la Somalia l’emergenza fame sta accelerando la sua corsa. Secondo le stime ufficiali attuali, il numero di persone in condizioni emergenziali è destinato a quintuplicarsi

Guerra, stravolgimenti climatici, emergenza fame. L’appello di Save the children al G7

La Ong si rivolge al summit in Baviera. Nella sola Somalia circa 386mila bambine e bambini sono affetti da malnutrizione grave, a causa di guerra e carestia. L’appello a creare un’Alleanza per la Sicurezza Alimentare che riconosca il ruolo fondamentale della nutrizione

Aiuti finanziari e militari, in sostanza altre armi, a Kiev, price cap sui fossili russi, 600 miliardi per nuove e non meglio specificate infrastrutture nei paesi cosiddetti in via di sviluppo. Il vertice dei G7 è in pieno svolgimento a Elmau, in Baviera, tra venti di conflitto e cortei di protesta contro la guerra e contro l’inettitudine dei grandi della Terra nei confronti della questione ambientale.

Guerra e ambiente, due fattori strettamente legati tra loro, che in questi mesi hanno contribuito ad esasperare drammatiche diseguaglianze in tutto il mondo.

 

A ricordare ai paesi ricchi che non è più tempo di riflessioni ma di azioni concrete, fra gli altri, c’è Save the children, che punta i riflettori in particolare sul Corno d’Africa.

«Ciò che accadrà in Germania durante il vertice del G7, sarà di vitale importanza, specialmente per le persone più vulnerabili come neonati, bambini e donne che vivono nelle zone più critiche del pianeta – si legge sul sito della Ong – Come ad esempio in Somalia, dove l’emergenza fame sta accelerando la sua corsa più di quanto si temesse».

Secondo le stime ufficiali attuali, in Somalia il numero di persone in condizioni emergenziali, vicine alla carestia, è destinato a quintuplicarsi. Nel Paese, circa 386mila bambine e bambini sono affetti da malnutrizione grave, che senza cure può portare alla morte.

Una fame alimentata da un mix letale di fattori: il Paese risente fortemente della crisi climatica e degli effetti a catena della guerra in Ucraina, anche a migliaia di chilometri di distanza. Quattro mancate stagioni delle piogge consecutive hanno causato la peggiore siccità del Paese, lasciando milioni di persone sull’orlo della maggiore carestia al mondo negli ultimi cinque anni.

 

Gabriella Waaijman
Gabriella Waaijman, direttrice umanitaria di Save The Children

 

Nelle cliniche sostenute da Save The children in Somalia, le bambine e i bambini gravemente malnutriti ricoverati nello scorso maggio erano già più di 5.000, con un aumento del 38% rispetto allo stesso periodo del 2021, quando erano 3.635. In un solo centro per la malnutrizione a Baidoa, nel sud della Somalia, è stato ricoverato un numero record di bambini, 324, quasi tre volte maggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si sta assistendo ad un aumento drammatico del numero delle morti tra i bambini, poiché sempre più spesso raggiungono i centri con un livello di malnutrizione estremo e sono affetti anche da altre malattie.

«Il mondo sta affrontando la più grande catastrofe globale del 21° secolo: l’emergenza fame. Milioni di famiglie stanno cercando di sfamare i propri figli con cibo nutriente, ma la malnutrizione continua ad aumentare. Inoltre, la crisi ucraina ha aggravato ulteriormente la situazione, contribuendo alla scarsità di cibo e facendo salire i prezzi. Nel Corno d’Africa è in atto una vera e propria carestia e le cure per i bambini malnutriti non sono sufficienti per tutti» ha dichiarato, in vista del vertice del G7, Gabriella Waaijman, Direttrice Umanitaria di Save the Children.

I leader del G7, attualmente, hanno proposto la creazione di un’Alleanza per la Sicurezza Alimentare che non riconosce, però, il ruolo fondamentale della nutrizione nel mantenere in vita e in salute le persone, in particolare le donne, bambine e bambini. L’appello di Save the Children ai Paesi del G7  è ad affrontare urgentemente l’emergenza fame a livello globale e a creare un’Alleanza per la Sicurezza Alimentare che includa anche la Nutrizione oltre ad impegnarsi ad inviare aiuti concreti immediati per soccorrere le persone più vulnerabili.

 

Guarda il video di Save the Children in Somalia

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