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La Scuola di ecologia si tiene a Perugia, nella Biblioteca di San Matteo degli Armeni, compatibilmente con le misure di prevenzione sanitaria

Torna la Scuola di Ecologia di Sapereambiente. Otto incontri su ambiente e salute

Riparte domani, 20 gennaio 2022, il programma di formazione promosso con Aboca, con il patrocinio di Arpa Umbria, dell’Università degli Studi di Perugia, del Comune di Perugia e del Ministero della transizione ecologica. Focus del nuovo ciclo il rapporto tra ambiente e salute. Incontri gratuiti, ogni terzo giovedì del mese. Iscrizione gratuita ma obbligatoria

Cinque incontri, da gennaio a maggio, poi i campus estivi. Infine altri tre incontri in autunno. Torna la Scuola di ecologia, il programma di formazione promosso da Sapereambiente insieme ad Aboca, con il patrocinio di Arpa Umbria, dell’Università degli Studi di Perugia, del Comune di Perugia e del Ministero della transizione ecologica.

Una quarta edizione all’insegna del rapporto tra ambiente e salute, in linea con le sfide poste dall’emergenza in atto. Incontri, lezioni e approfondimenti di taglio laboratoriale, per consentire ai partecipanti un’esperienza immersiva, volta a sperimentare le competenze acquisite.

Si parte domani, 20 gennaio, dalle ore 17.00 alle 19.00 con un appuntamento online, in attesa di nuove disposizioni relative alla disponibilità per gli eventi pubblici presso la Biblioteca di San Matteo degli Armeni di Perugia, storica sede degli incontri. Partner di quest’anno è ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente, il cui presidente, Roberto Romizi, introdurrà la giornata d’apertura dal titolo: One Health, la salute della Terra è la nostra salute.

Un’occasione per riflettere sulla relazione tra tutela ambientale, salute umana e animale, alla ricerca di un approccio che coniughi le singole variabili.

Ospiti dell’incontro saranno Aldo Di Benedetto, membro del Comitato Scientifico ISDE, Francesca Vercillo, docente di gestione faunistica all’Università di Perugia, e il professor Roberto De Vogli, che insegna Salute globale e psicologia all’Università degli studi di Padova.

Come ogni anno l’iscrizione alla scuola è gratuita ma obbligatoria. Per partecipare basterà compilare il modulo di adesione e tutti gli iscritti potranno interagire attivamente con domande e spunti di riflessione da condividere.

Gli incontri, che si terranno ogni terzo giovedì del mese, declineranno il tema ambientale attraverso una pluralità di sguardi e voci, approfondendo l’ambito alimentare, urbanistico, socio-antropologico. Questi i titoli delle prossime giornate: “Salviamoci a tavola: salute del pianeta e buone pratiche alimentari” (17 febbraio), “Rigenerare il territorio, rigenerare la società” (17 marzo), “Educare alla salute” (21 aprile), “Senso e pratica del camminare tra percorsi terapeutici, strategie e tecniche” (19 maggio).

 

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Tanti gli ospiti e relatori di pregio, dagli autori dei volumi pubblicati da Aboca come Pier Luigi Rossi, Stefano Bartolini, Erika Ragusa, Antonio Ragusa all’epidemiologo Edoardo Bai, membro del Comitato Scientifico ISDE Italia.

E ancora: Riccardo Valentini, docente di Ecologia presso l’Università degli Studi della Tuscia e responsabile del progetto SU-EATABLE LIFE, il Presidente Fispmed Roberto Russo, Elisa Del Vecchio, docente di Psicologia Dinamica all’Università degli Studi di Perugia, Gianni Tamino, docente all’Università degli studi di Padova e membro del Comitato Scientifico ISDE Italia, Adriano Labbucci, Assessore alle Politiche Ambientali – Rifiuti – Rapporti con i cittadini del Municipio I Roma Capitale, ideatore di cammini con Erri De Luca, Giuseppe Cederna Antonio Gnoli.

Per saperne di più e iscriversi: www.scuoladiecologia.it

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Ginevra Amadio
Ginevra Amadio
Ginevra Amadio si è laureata con lode in Scienze Umanistiche presso l’Università Lumsa di Roma con tesi in letteratura italiana contemporanea dal titolo Raccontare il terrorismo: “Il mannello di Natascia” di Vasco Pratolini. Interessata al rapporto tra letteratura, movimenti sociali e
violenza politica degli anni Settanta, ha proseguito i suoi studi laureandosi con lode in Filologia Moderna presso l’Università di Roma La Sapienza con tesi magistrale dal titolo Da piazza Fontana al caso Moro: gli intellettuali e gli “anni di piombo”. È giornalista pubblicista e collabora con webzine e riviste culturali occupandosi prevalentemente di letteratura otto- novecentesca, cinema e rapporto tra le arti. Sue recensioni sono apparse in Oblio (Osservatorio bibliografico della letteratura otto-novecentesca) e sulla rivista del Premio Giovanni Comisso. Per Treccani.it – Lingua Italiana ha pubblicato un contributo dal titolo Quarant’anni fa, anni di piombo, sulle derive linguistico-ideologiche che segnano l’immaginario dei Settanta.

Sapereambiente

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