La Talea, nuova vita e radici antiche
Nata nel 2008 alle porte di Firenze, La Talea punta a trasformare un orto coltivato per esigenze familiari in un’azienda biodinamica. Attiva anche nel sociale, con inserimenti socio terapeutici e collaborazioni con vari enti locali, produce soprattutto ortaggi, cereali, legumi, grani antichi e farro monococco
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«In natura succede che un ramo di una pianta adulta tocchi terra, mettendo radici e dando vita a una nuova pianta». Così Antonio Banducci spiega il nome della sua azienda nella campagna fiorentina, in zona Coverciano. La talea, è un metodo di propagazione delle piante che si avvale della storia e dell’esperienza per creare qualcosa di nuovo, con il Dna di una pianta adulta. Qualcosa di molto simile alla strada intrapresa da Banducci, che nel 2008 decide di non voler più fare il giardiniere per fare qualcosa in proprio, coltivando e godendo direttamente del proprio lavoro. «È nato tutto da un pezzo di terra dove volevo fare dapprima un vivaio. Poi con la mia famiglia abbiamo iniziato a fare pomodori
Saperenetwork è...
- Nata a Napoli, è cresciuta tra Campania, Sicilia e Roma, dove vive. Giornalista, si occupa di ambiente per La Stampa e di cinema e società per Libero Pensiero. Ha collaborato con Radio Popolare Roma, La Nuova Ecologia, Radio Vaticana, Al Jazeera English, Sentieri Selvaggi. Ha insegnato italiano agli stranieri, lingua, cultura e storia del cinema italiano alle università americane UIUC e HWS. È stata assistente di Storia del Cinema all’Università La Sapienza di Roma. Cinefila e cinofila, ama la musica rock, i suoi amici, le sfogliatelle e il caffè.
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