La sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente trovano nella lingua inglese una potente alleata

Da green a zero waste: le parole inglesi della sostenibilità più usate in italiano secondo Cambridge University Press & Assessment

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, Cambridge University Press & Assessment ribadisce l’importanza di un linguaggio e di obiettivi comuni per salvaguardare il pianeta condividendo 6 parole inglesi legate alla sostenibilità ormai parte della lingua italiana.

Il 5 giugno sarà la Giornata Mondiale dell’Ambiente e Cambridge University Press & Assessment ha deciso di celebrarla con 6 parole inglesi legate alla sostenibilità. Il nuovo brand, nato dall’unione di Cambridge Assessment, ente di certificazione della lingua inglese, e Cambridge University Press, casa editrice dell’Università di Cambridge, sottolinea l’importanza della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente attraverso 6 parole inglesi che fanno ormai parte di un linguaggio e di obiettivi condivisi.

 

Cambridge University Press è la più antica azienda di media del mondo e la più antica stampa universitaria.

Green

Green, ovvero “verde” è una delle parole chiave della sostenibilità: viene utilizzata spesso come sinonimo di “sostenibile” o “ecologico”. È un aggettivo che ritroviamo in molti termini del mondo della sostenibilità, come ad esempio “green energy”, che indica l’energia originata da fonti rinnovabili, o “green economy”, ovvero un modello di sviluppo economico che mette al centro lo sviluppo sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale.

Upcycling

La parola upcycling, eletta Parola dell’anno nel 2019 dal Cambridge Dictionary, indica il riutilizzo di materiali di scarto per creare nuovi oggetti, che però, a differenza del recycling, ovvero del riciclo, ottengono un valore maggiore rispetto a quello del materiale d’origine. In italiano questo termine è spesso tradotto con “riutilizzo creativo” ed è diventato molto comune specialmente nei settori del design e della moda.

 

Cambridge si impegna ogni giorno non solo a stimolare la conversazione, ma anche a ridurre il proprio impatto ambientale

 

Zero waste

Zero waste, in italiano “zero rifiuti”, è un termine che indica uno stile di vita o “filosofia” che ha come obiettivo la riduzione, fino all’eliminazione, dei rifiuti. Si parla quindi di riutilizzare, riciclare e allungare la vita dei materiali e delle risorse, con lo scopo di ridurre al minimo la quantità dei rifiuti da smaltire.

Climate change

Climate change, in italiano cambiamento climatico, è un termine che indica la variazione a lungo termine del clima della Terra. Questi cambiamenti riguardano ad esempio le temperature, le precipitazioni, la distribuzione di piante e animali.

 

 

Eco-friendly

Eco-friendly è un termine che unisce le parole ecology e friendly e in italiano viene tradotto con “amico dell’ambiente”. Aggettivo che indica se un prodotto, un materiale o una pratica sono sostenibili e non dannosi (o meno dannosi) per l’ambiente, può essere sostituito con environmental-friendly, sinonimo più formale e meno utilizzato in italiano.

 

Nick Beer, direttore di Cambridge University Press & Assessment per l’Italia

 

Nick Beer, direttore di Cambridge University Press & Assessment per l’Italia, afferma:

“Il nostro ruolo di leader nell’istruzione e nella ricerca globale è informare e far progredire l’azione e il dibattito sulle sfide più urgenti del mondo, incluse quelle che riguardano l’ambientePer questo Cambridge si impegna ogni giorno non solo a stimolare la conversazione, ma anche a ridurre il proprio impatto ambientale in tutte le aree delle sue operazioni, a cominciare dal consumo dell’acqua e dei materiali monouso. Oggi, inoltre, siamo firmatari del Global Compact delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di raggiungere l’azzeramento delle emissioni di carbonio su tutte le operazioni legate all’energia entro il 2048, con una riduzione del 72% entro il 2030”

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Oreste Massolo
Neolaureato in Comunicazione pubblica e politica con un background in lingue e cultura orientale. Si occupa di comunicazione da quando ha deciso di far diventare la sua passione per i social network un lavoro. Dal 2019 lavora con Hub48 ricoprendo diverse posizioni e nel 2021 ha collaborato nella sezione media e comunicazione del partito politico Possibile.

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