Tovaglioli in stoffa

Tovaglioli, fazzoletti e strofinacci in stoffa. Li usiamo, li laviamo e li riutlizziamo. Perché no?

Vi invitiamo finalmente a contenere l’utilizzo di salviette, fazzoletti e rotoloni in carta, i cari vecchi strofinacci svolgono egregiamente la loro funzione e basta sciacquarli per averli di nuovo puliti. Da qualche parte nell’armadio ritroverete i vecchi fazzoletti in stoffa, rimetteteli in servizio per un eventuale raffreddore: naturalmente per garantire l’igiene andranno lavati con cura ma perché favorire l’impatto ambientale, nella fase di produzione e nello smaltimento spesso scorretto, dei prodotti usa e getta? Lo stesso vale per i tovaglioli che però si possono utilizzare più volte associandoli al proprietario per esempio con degli elastici colorati, una molletta con sopra scritto il nome…

Usare, lavare, riutilizzare: queste sono le tre mosse utili al pianeta. E per le mamme alle prese coi pannolini dei loro piccoli, questa potrebbe essere l’occasione per sperimentare i lavabili che rispettano anche di più la pelle dei bambini. Provate a ordinarli in farmacia altrimenti ricorrete ai negozi green on-line.

In ultima, ma proprio ultima analisi valutate i prodotti a minore impatto che alcune imprese hanno messo sul mercato documentandovi on line e leggendo con attenzione le etichette e i certificati di qualità sulla confezione.

< Vai al precedenteVai al successivo >

Torna all’articolo principale

Saperenetwork è...

Linda Maggiori
Linda Maggiori
Sono nata a Recanati nel 1981, vivo con mio marito e i nostri quattro bambini a Faenza (Ra), dove da alcuni anni sperimentiamo uno stile di vita sostenibile: senz’auto e a rifiuti (quasi) zero. Fin da bambina ho sempre amato scrivere, disegnare e difendere la natura. Lavoro come educatrice, sono laureata in Scienze dell’Educazione e Servizio sociale. Alla nascita del mio primo bimbo, con alcune amiche ho fondato un’associazione di aiuto sull’allattamento e sull’uso dei pannolini lavabili (Gaaf). Sono volontaria in varie associazioni contro gli inceneritori e per la mobilità sostenibile. Faccio progetti di educazione ambientale nelle scuole. Ho pubblicato vari libri: Anita e Nico di Tempo dal Delta del Po alle Foreste Casentinesi e Anita e Nico dalle Foreste Casentinesi alla Vena del Gesso, di Tempo al Libro Editore, Salviamo il Mare di Giaconi Editore, Impatto Zero, Vademecum per famiglie a rifiuti zero di Dissensi edizioni e Occidoria e i Territori Ribelli. Storia Fantasy sulle ingiustizie Nord Sud del mondo di Dissensi edizioni, e l’ultimo “Vivo senza Auto” di MacroEdizioni. Sono blogger di famiglie-rifiutizero e di famigliesenzauto e animo i rispettivi gruppi Facebook. Inoltre collaboro come giornalista con AAMTerranuova e con il mensile Fiab BC.

Sapereambiente

Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!


Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella di posta per confermare l'iscrizione

 Privacy policy


Parliamone ;-)