Selvatica, arte e natura in Festival a Biella
Mostre di pittura, fotografia, scultura, laboratori didattici ed eventi collaterali con un unico fine, la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Fino al 20 luglio al Polo Culturale della città piemontese, la kermesse progettata da Palazzo Gromo Losa Srl e ideata da E20Progetti e da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Al Polo Culturale di Biella Piazzo, nelle sedi di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, fino al 21 luglio 2024, torna Selvatica – Arte e Natura in Festival, l’evento biennale interamente dedicato alla natura e all’ambiente che riunisce artisti, fotografi, creativi e ricercatori in un insieme di proposte che coniugano mostre di pittura, fotografia, scultura, laboratori didattici ed eventi collaterali con un unico fine: la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.
Una mostra, un inno alla natura
Questa edizione di Selvatica, che festeggia quest’anno il decimo anniversario, propone una mostra d’eccezione dei due Maestri incisori giapponesi Hokusai e Hiroshige. Le sale di Palazzo Gromo Losa ospitano oltre cinquanta silografie a tema ornitologico e botanico provenienti dal museo Edoardo Chiossone di Genova, una delle maggiori collezioni pubbliche italiane in ambito d’arte orientale, dal Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (Ravenna) e da collezioni private. L’esposizione, costruita ad hoc per Selvatica da Lorenza Salamon, curatrice della sezione artistica di Selvatica, e Aurora Canepari, conservatrice del museo “Edoardo Chiossone”, si sviluppa come un racconto delle quattro stagioni e permette di comprendere totalmente il “mondo fluttuante” di due Maestri che hanno saputo interpretare la natura, gli animali, i fiori e i paesaggi tramite una suggestione di linee e colori inedite.
Un inno allo scorrere della natura attraverso il segno dei due artisti che nell’Ottocento hanno mostrato al mondo intero uno stile inedito, con tratti eleganti e colori limpidi, simili a quelli dell’acquerello la cui forza interpretativa ha influenzato il gusto occidentale, soprattutto degli Impressionisti.
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Motus
Tra le mostre in programma anche Motus di Gianni Lucchesi, vincitore della scorsa edizione del Concorso Be Natural/Be Wild promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Insieme al contributo dell’architetto Julia Caracciolo, Lucchesi ha costruito un percorso studiato e pensato per gli spazi affrescati e imponenti di Palazzo Ferrero. Una esposizione evocativa, che attraverso grandi dipinti realizzati con bitume e tecniche miste, sculture in ferro e marmo, permette di meditare sui grandi temi che negli ultimi anni sono al centro della cultura occidentale, come la sostenibilità ambientale.
La sezione fotografia
La sezione di Selvatica dedicata alla fotografia, a cura di Fabrizio Lava, si apre con una novità: per la prima volta al Festival sarà presente Skua Nature, gruppo leader nell’accompagnamento alla fotografia naturalistica, che attraverso la gestione di numerose riserve naturalistiche, progetta, sviluppa e attiva azioni dedicate alla conservazione e a studi sulla biodiversità, usufruendo di fondi provenienti da attività legate al turismo naturalistico, in collaborazione con organizzazioni pubbliche o private di tutto il mondo. In mostra a Palazzo Gromo Losa oltre quaranta fotografie di Iago Corazza e dello staff di Skua scattate durante i workshop di fotografia naturalistica e antropologica promossi in Romania, Norvegia e Spagna.
La mostra scientifica Piante Guerriere
Tra gli eventi previsti anche la mostra scientifica Piante Guerriere – Viaggio tra i vegetali che credono di essere animali a cura di Raffaella Fiore e Francesco Tomasinelli, in collaborazione con l’Orto Botanico Città Studi di Milano, Università degli Studi di Milano. L’esposizione a Palazzo Gromo Losa presenta dal vivo alcune delle piante più sorprendenti del mondo vegetale, come fiori tropicali, orchidee e il famigerato fico strangolatore, che per attirare le proprie prede fanno tutto quello che non ci si aspetterebbe da un vegetale, comportandosi come degli animali.
Le caratteristiche di queste piante sono illustrate anche da grandi pannelli fotografici e da video, che svelano gli aspetti meno noti dei protagonisti della mostra. Nel portico di Palazzo Ferrero verrà ospitata invece la scultura del biellese Danilo Marchi dal titolo Artificio Eden. Una scultura in bottiglie P.E.T. riciclate raffigurante un uomo in completa armonia con gli animali del nostro pianeta.
Be Natural/Be Wild
Infine, come di consueto, lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella accoglierà le opere dei finalisti della nuova edizioni del Concorso Nazionale di Pittura Be Natural/Be Wild promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre duecento artisti e di Nord Ovest Naturae Photo Contest, organizzato da E20Progetti, Wwf Oasi e Aree Protette Piemontesi e Associazione Stilelibero.
Spazio anche alle scuole con visite didattiche e laboratori interattivi a cura di Clorofilla Soc. Coop., che da sempre cura la didattica di Selvatica. Le attività sono gratuite per le scuole biellesi.
Come gli anni precedenti la veste grafica di questa edizione è stata realizzata da Rik, il famoso illustratore alessandrino Riccardo Guasco, rappresenta l’incontro tra natura e Oriente e vuole rendere omaggio al all’arte giapponese.
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