La salute dentro di noi, un incontro della Scuola di Ecologia

Crisi geopolitica ed economica, stress post traumatico da pandemia, catastrofi naturali che rivelano la nostra fragilità. Viviamo in un momento storico complicato, in cui i nostri disagi quotidiani si fondono con quelli che derivano da un mondo sempre più insicuro. Una situazione di costante squilibrio, di cui vediamo le ripercussioni soprattutto sui più giovani. Può un momento simile rivelarsi importante per cambiare rotta, e per creare un benessere che si rispecchi in una società meno inquinante in tutti i sensi? Se ne parlerà durante l’incontro di giugno della Scuola di Ecologia intitolato “La salute dentro di noi” giovedì 8 a partire dalle ore 17:00.

Programma

Coordina

Francesca Tuscano
Direttrice della Scuola di ecologia

Intervengono

Stefania Borgo
Dottoressa specializzata in Neurologia e Psichiatria, membro ISDE (Medici pr l’ambiente), ricercatrice sulla Percezione del rischio ambientale, esperta di Tossicologia clinica, direttore scientifico del “Centro per la Ricerca in Psicoterapia”

Marcella Danon
Ecopsicologa, giornalista e formatrice, membro IES (International Ecopsychology Society ) co-docente di Ecopsicologia all’Università della Valle d’Aosta, da venticinque anni attiva nella promozione della crescita personale

La Scuola di ecologia è promossa da Sapereambiente insieme ad Aboca con il patrocinio di Arpa Umbria, Comune di Perugia, Università degli studi di Perugia, con partecipazione di Insula europea, Green Factor e Terra Insieme. L’iscrizione è gratuita e permette di dialogare con i docenti all’interno dell’aula virtuale

Iscriviti alla Scuola di ecologia!

Saperenetwork è...

Francesca Tuscano

Francesca Tuscano si è laureata in Lingue e letterature straniere (Russo e Tedesco) e in Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia e nel corso di laurea Lici dell’Università per stranieri di Perugia. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Letterature comparate con una tesi sulla presenza della cultura russa nell’opera di Pier Paolo Pasolini. Ha studiato presso l’Istituto “Puškin” di Mosca nel 1986 e nel 1988. Si occupa di letteratura, teatro, cinema e musica russi, di bizantinistica, di letteratura italiana contemporaneaa e soprattutto del rapporto tra cultura russa e cultura italiana. Ha pubblicato diversi saggi, molti dei quali su Pasolini e su Alvaro, e la monografia La Russia nella poesia di Pasolini (Book Time, Milano 2010). Ha inoltre lavorato a testi di filologia slava, storia locale (su Bova, in Calabria, e Città della Pieve, in Umbria), e sui diritti dell’uomo e del bambino. Ha tradotto testi di Akunin, Jakobson, Chlebnikov, Lotman, Kuz’min, Batkin, Limonov, Medvedev e scritti inediti di letteratura critica su Pasolini. Ha pubblicato le raccolte di poesie “M.Y.T.O.” (Era Nuova 2003), “La notte di Margot “(Hebenon-Mimesis 2007), “Gli stagni di Mosca “(La Vita Felice 2012) e “Thalassa” (Hebenon-Mimesis 2015). Ha scritto libretti d’opera e testi teatrali (tra i quali “Come si usano gli articoli”, pubblicato in “I diritti dei bambini”, Rubbettino 2005). Nel 2016, per il Mittelfest di Cividale del Friuli, è stata messa in scena l’opera lirica Menocchio su suo libretto (musica di Renato Miani).