Buco dello strato d'ozono nelle immagini NASA

La perdita dello strato d'ozono, secondo quanto rilevato dagli scienziati della Wmo, sarebbe sulla buona strada per essere recuperata (Foto: Wikipedia)

Il buco nell’ozono si chiuderà? Secondo l’Onu sì…

Lo spauracchio ambientale più temuto degli ultimi decenni sembra essere arrivato ad una risoluzione. Secondo gli esperti della Wmo, infatti, grazie al protocollo di Montreal, la perdita dello strato d’ozono potrebbe essere recuperata nei prossimi anni

È stata una delle scoperte più angoscianti degli anni ’80, a lungo è rimasto il pericolo ambientale più temuto per l’umanità. Adesso, secondo quanto annunciato dall’Organizzazione Meteorologica mondiale dell’Onu, il buco dello strato d’ozono, dovrebbe essere completamente sparito nella maggior parte del mondo entro due decenni, grazie all’azione decisiva del Protocollo di Montreal, con cui molti governi hanno cercato di eliminare gradualmente le sostanze che riducono lo strato. Sempre secondo quanto annunciato, la perdita dello strato di ozono, che ha rischiato di esporre le persone ai dannosi raggi ultravioletti del sole, è sulla buona strada per essere completamente recuperata entro il 2040 in gran parte del mondo. I calcoli portano a prevedere che si ricreerà completamente entro il 2045 sull’Artico e entro il 2066 sull’Antartide.

 

 

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