api

“Approved by CONAPI Bees”, il primo “Protocollo Certificato” per imprese a misura di api

Arriva il primo protocollo con marchio certificato pensato dal Consorzio Nazionale Apicoltori come acceleratore dell’equilibrio ecosistemico, destinato alle aziende di ogni dimensione che adottano misure adeguate alla diffusione della cultura dell’impollinazione

La “rivoluzione dolce” delle strategie ecologiche, che trasforma le aziende in agenti impollinatori di cultura della biodiversità e della collettività, arriva con tutta l’autorevolezza e il ground reputazionale di CONAPI, Consorzio Nazionale Apicoltori italiani, unica e autentica filiera del miele in Italia e più grande cooperativa d’Europa con oltre 600 apicoltori, 110 mila alveari di proprietà (di cui il 50% bio) e 5 miliardi di api presenti sulla nostra penisola. In collaborazione con l’ente di ispezione e certificazione CCPB, CONAPI ha avviato un nuovo protocollo volontario ambientale che mira a oggettivare e riconoscere, attraverso uno specifico marchio, l’impegno delle imprese – food e non food – per una maggiore attenzione alla tutela della biodiversità e alla sostenibilità ambientale, economica e sociale durante la gestione del proprio business.

Il protocollo nasce dunque come strumento dedicato alle aziende di ogni settore, le quali potranno sviluppare un proprio modello di salvaguardia della biodiversità prefiggendosi nel tempo obiettivi strutturati e adeguati al proprio livello di consapevolezza e necessità.

Valutazione indipendente, CCPB controlla e certifica

Naturalmente l’adesione al protocollo è un percorso volontario: da un lato, l’azienda non è obbligata a norme cogenti, dall’altro, può vantare l’impegno di perseguire un obiettivo di sviluppo sostenibile quale elemento differenziante dai propri competitor e valorizzante per i propri stakeholder, clienti diretti e indiretti. Si rivela un esempio tangibile che evita l’autoreferenzialità dei risultati, sempre più sbandierata nelle pratiche di greenwashing; difatti la verifica della conformità al disciplinare di riferimento viene affidata totalmente a CCPB – Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici, ente di certificazione autorizzato, preposto al controllo dei prodotti eco-sostenibili (agroalimentari e non). CCPB opererà conducendo un audit per raccogliere le evidenze sullo stato di attuazione e implementazione dei requisiti richiesti dal disciplinare e, in caso di mancato rispetto di tali requisiti, CONAPI potrà revocare l’utilizzo del marchio. Il “protocollo certificato” pensato e promosso da CONAPI è redatto secondo il quadro di norme di riferimento riconosciute a livello nazionale (Reg. CE n. 848/18 e successive modifiche; IFOAM Basic Standard; Decreto del 22-01-2014 in applicazione della direttiva 2009/128/CE – Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari; Legge del 24 dicembre 2004, n.313 – Disciplina dell’apicoltura; Decreto del Presidente della Repubblica del 12 marzo 2003, n. 120 – Regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica dell’8 settembre 1997, n. 357, concernente l’attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), integrandone i principi e la nuova struttura metodologica, offrendo vantaggi concreti, sia dal punto di vista dello sviluppo del modello e delle relative attività di implementazione, sia per ciò che riguarda le attività di audit.

Uno strumento fondamentale, dunque, nelle mani delle aziende per formalizzare i comportamenti etici verso l’ecosistema, operando secondo un’ottica che tenga conto di quattro principali aree di qualificazione: salvaguardia delle api e degli altri insetti impollinatori, nonché della biodiversità, tutela delle aree verdi, sensibilizzazione delle risorse umane facenti parte dell’organico e delle comunità locali e miglioramenti continui e costanti nel tempo, che siano quantificabili e monitorabili.

Salvaguardia delle api e degli altri insetti impollinatori

L’impollinazione è un servizio ecosistemico chiave per il mantenimento della biodiversità, da cui dipendono quasi il 75% delle colture alimentari (principalmente frutta e verdura) e soprattutto il 90% di tutte le specie di piante da fiore. Negli ultimi decenni, tuttavia, la perdita di habitat, i cambiamenti climatici, l’uso di pesticidi e la diffusione di malattie hanno seriamente esposto al pericolo la biodiversità e la produttività agricola. Per questo motivo uno dei caposaldi del protocollo è proprio l’incentivo alla presenza di alveari nelle aree verdi che circondano l’azienda: CONAPI offre, su disponibilità dell’organizzazione e previa verifica dei requisiti di sicurezza, la possibilità di installare quattro o più alveari nelle aree verdi di proprietà, delle quali si prenderà interamente cura un apicoltore scelto dal Consorzio. Qualora non ci fossero aree adeguate all’installazione delle arnie, le alternative non mancano; ad esempio, si possono piantare nelle aiuole piante nettarifere autoctone e piante officinali, oppure si può richiedere a CONAPI l’installazione di Bee-hotels nell’azienda o presso le abitazioni di quei dipendenti volenterosi che possiedono un terrazzo o un giardino.

Ma non finisce qui, si propone in aggiunta un servizio di monitoraggio della salute dell’area circostante all’organizzazione tramite l’analisi degli alveari installati: le api, infatti, essendo estremamente sensibili a diversi inquinanti ambientali, sono degli ottimi bioindicatori dei danni all’ecosistema e pertanto costituiscono un mezzo utilissimo al fine di individuare la presenza di eventuali agrofarmaci, insetticidi, metalli pesanti, etc.

Tutela delle aree verdi

Per quanto riguarda invece la tutela delle aree verdi di proprietà, il protocollo impone una gestione sostenibile delle stesse in un’ottica – ambiziosa – di creare dei veri e propri corridoi ecologici, vitali e accoglienti per la fauna minore e gli insetti utili che cercano un habitat in cui nutrirsi, riprodursi e rifugiarsi.

 

Sensibilizzazione delle risorse umane

Le risorse del nostro pianeta, come ben sappiamo, sono limitate e il valore dell’educazione ambientale sta assumendo un’importanza straordinaria nel periodo storico in cui viviamo. La comunicazione di metodologie utili a preservare la biodiversità così come la trasmissione di buone pratiche per la sua difesa sono azioni essenziali per la sensibilizzazione delle risorse umane che compongono l’organico dell’organizzazione e delle comunità locali. L’incentivo di consumi eco-sostenibili in grado di soddisfare le esigenze della collettività senza alterare gli equilibri della natura o l’abbandono della cultura dello scarto e dei packaging monouso a vantaggio della cultura del riciclo sono solo alcuni dei temi più importanti che dobbiamo affrontare, con onestà, competenza e concretezza. In questa prospettiva, CONAPI propone alle aziende diverse possibilità, come organizzare eventi interni, ad esempio team building, uscite nei bioparchi o esperienze in aree protette nazionali, oppure accrescere l’accesso alle informazioni sui temi ambientali e sul valore della biodiversità, della tutela e conservazione del territorio, oppure ancora – come abbiamo visto prima – fornendo ai dipendenti dei Bee-hotels da portare a casa e sistemare su terrazzi e giardini o sensibilizzando sull’impatto letale dei pesticidi.

Miglioramento continuo

Seguendo il modello ciclico per il miglioramento continuo di processi e progetti (PDCA), CONAPI accompagnerà le imprese nell’attuazione della filosofia del miglioramento continuo, attraverso una pianificazione di azioni soggette a verifiche con cadenza stabilita, l’analisi dei dati emersi dal monitoraggio e, se richiesto dall’organizzazione stessa, la comunicazione delle informazioni elaborate e dell’impegno profuso. Sarà poi compito del CCPB visionare annualmente le strategie, e di conseguenza gli obiettivi definiti e il loro stato di avanzamento, valutandone la coerenza con il protocollo disciplinare.

Marchio “Approved by CONAPI Bees”

L’adesione al protocollo rappresenterà una chiara oggettivazione del proprio impegno di sostenibilità: “Approved by CONAPI Bees” permette infatti all’impresa aderente di comunicare alla collettività il suo impegno per lo sviluppo sostenibile tramite l’utilizzo del marchio dedicato, che potrà essere esposto ufficialmente sui propri mezzi, asset, prodotti e su tutto il materiale promozionale. Un supporto che faciliterà tutti i portatori di interesse nella valutazione della coerenza tra quanto viene dichiarato e quanto viene effettivamente fatto nei confronti della salvaguardia della biodiversità da parte delle imprese. Nasce così una nuova opportunità per aiutare il consumatore finale a sviluppare una maggiore consapevolezza nelle scelte d’acquisto di prodotti che sostengono la funzione indispensabile delle api.

«Siamo di fronte ad una sfida fondamentale per il futuro delle attività  economiche dove, non solo l’ambiente ma anche l’uomo con il suo lavoro e l’impresa con la sua motivata ricerca di profitto, devono ritrovare un nuovo equilibrio – ha commentato Nicoletta Maffini Direttore Generale CONAPI – Il protocollo di certificazione Approved by CONAPI Bees, nasce in Italia e per la prima volta unisce tutti questi fattori, monitorabili, alzando l’asticella verso una definizione di sostenibilità come leva per innovare, essere più efficienti e quindi più competitivi e di fatto sigla un patto di fiducia fra imprese, api e consumatori».

Prosegue Maffini: «Sappiamo che sarà  un percorso complesso e molto lungo che potrà  essere velocizzato solo se crescerà una nuova consapevolezza sia da parte delle imprese che del consumatore finale che potrà  riconoscere e valorizzare la differenza di un’azienda o di un prodotto o servizio, quali propagatori di una cultura dell’impollinazione» Proprio per questo il progetto si rivolge a tutte le piccole, medie e grandi imprese che vogliono dare oggi un’impronta incisiva e decisiva al futuro: del pianeta, delle persone e con esse delle giovani generazioni. Scegliere di essere parte attiva del progetto “Approved by CONAPI Bees”, significa fare parte di un percorso concreto e continuo di best practice e azioni concrete per il benessere collettivo sostenibile.

I risultati emersi in fase di verifica delle organizzazioni da parte di CCPB verranno esaminati da un comitato tecnico che segnalerà le prime tre aziende particolarmente virtuose che saranno successivamente premiate.

Per saperne di più

www.conapibees.it

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mielizia (@mielizia_conapi)

Saperenetwork è...

Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉

Sapereambiente

Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!


Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella di posta per confermare l'iscrizione

 Privacy policy


Parliamone ;-)