Una delle immagini raccolte dall'associazione Essere Animali per documentare le condizioni degli animali trasportati vivi

Allevati e trasportati con violenza, in Parlamento un incontro per gli animali

In occasione della revisione della normativa europea sul trasporto degli animali vivi, presso l’Aula dei Gruppi parlamentari alla Camera la proiezione di immagini a documentazione dei maltrattamenti subiti nei viaggi e del documentario “Food for Profit” sugli allevamenti intensivi

Il 20 marzo scorso, in occasione della revisione della normativa europea sul trasporto di animali vivi, in corso in questi giorni, presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera, è stato proiettato il documentario “Food for Profit” di Giulia Innocenzi e Marco D’ambrosi. Food for profit è un viaggio agghiacciamte negli allevamente intensivi europei che occupano i due terzi dei terreni “coltivati”.

Secondo le associazioni la maggior parte dei sussidi PAC, ovvero i soldi pubblici, finisce lì in modo diretto o indiretto. A finanziare maltrattamenti, violenze, inquinamento ambientale, rischio sanitario.

 

L’incontro del 20 marzo

 

Alle immagini del documentario sono seguite quelle raccolte dall’associazione Essere Animali dedicate a “I trasporti di animali vivi”. Al confronto erano presenti Giulia Innocenzi, Lorenzo Mineo (responsabile investigazioni a Bruxelles e coordinatore ufficio europeo di Eumans), Gianluca Felicetti (Presidente LAV), Chiara Caprio (responsabile relazioni istituzionali di Essere Animali) e Ultima Generazione.

I problemi del trasporto

I video raccolti sul campo dal team investigativo di Essere Animali mostrano le problematiche principali documentate durante le attività di indagine sulle autostrade italiane in occasione della Pasqua, del Natale e in estate: viaggi lunghi fino a 30 ore su mezzi inadeguati, sovraffollamento, presenza sui camion di animali non svezzati o sofferenti, temperature estreme, beverini non funzionanti o non adatti alle specie trasportate.

Condizioni in alcuni casi illegali, in altri permesse da una normativa europea lacunosa che le associazioni per i diritti degli animali riunite nella campagna Vote for animals — lanciata con lo slogan “Anche gli animali votano” in occasione delle elezioni europee dell’8-9 giugno — chiedono venga cambiata.

Commentando le immagini, la deputata Eleonora Evi, promotrice dell’incontro, ha dichiarato: «ho potuto toccare con mano nelle mie attività da eurodeputata quali sono le problematiche del trasporto di animali vivi e il regolamento attuale va assolutamente cambiato per garantire maggiori tutele agli animali, costretti a subire sofferenze indicibili. È fondamentale che vi siano più parlamentari di tutte le forze politiche impegnati attivamente sul tema della tutela animale e ambientale».

 

Guarda il trailer di Food for Profit

 

Essere Animali e LAV hanno sottolineato come «In questi giorni a ridosso della Pasqua i trasporti degli agnelli verso i macelli italiani aumentano esponenzialmente e quindi ancor di più è importante che immagini come quelle mostrate alla Camera circolino il più possibile e che partiti, candidati e candidate si impegnino concretamente in vista delle prossime elezioni per garantire standard più adeguati».

La revisione e le richieste delle associazioni

A dicembre 2023 infatti la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione del regolamento sul trasporto di animali vivi, proponendo alcune migliorie e alcuni peggioramenti. Attualmente la proposta è oggetto di dibattito presso le commissioni competenti del Parlamento UE ma verrà esaminata approfonditamente con il nuovo Parlamento e la nuova Commissione. Le associazioni chiedono alle Commissioni di Camera e Senato che esprimeranno parere sulla proposta di revisione formulata dalla Commissione di Bruxelles.

 

 

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In vista delle elezioni europee di giugno, la richiesta a tutti i partiti è di impegnarsi per rafforzare il testo con regole precise per il trasporto di massimo 8 ore, tutelando animali non svezzati e vulnerabili e vietando i viaggi con temperature estreme.

La campagna Vote for animals

Proprio in occasione delle elezioni europee dell’8-9 giugno i cittadini potranno esprimersi direttamente, scegliendo i futuri parlamentari. Per questo le associazioni per i diritti degli animali hanno creato una piattaforma dove tutti possono consultare l’analisi dei programmi dei partiti e le adesioni dei candidati e delle candidate che vorranno impegnarsi per gli animali in Europa. Le associazioni che aderiscono a Vote for Animals sono Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, Animal Law Italia, CIWF Italia, ENPA, Essere Animali, LAC, LAV, LEIDAA, LNDC Animal Protection e Save the Dogs and Other Animals.

Inoltre è online la petizione per chiedere lo stop ai sussidi pubblici agli allevamenti intensivi promossa da Eumans.

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