Bernd Ruf

Il pedagogista Bernd Ruf (Foto: Fondazione Il Centro)

Pedagogia d’emergenza, curare le ferite dell’anima. A Torino il seminario

Nel capoluogo piemontese, presso la Fondazione per l’antroposofia, una giornata di studi insieme al pedagogista tedesco Bernd Ruf. Le esperienze di sostegno ai bambini in contesti di guerra e catastrofi ambientali oppure assediati dal disagio quotidiano che investe, anche da noi, le nuove generazioni. Appuntamento per domenica 17 marzo, iscrizioni aperte

Come si educa in situazioni di emergenza, quando al trauma fisico si aggiunge quello psicologico? E in che modo si possono sostenere, attraverso un approccio pedagogico adeguato, i bambini coinvolti in catastrofi naturali, conflitti armati e contesti di violenza oppure immersi nel disagio quotidiano che investe, anche nel nostro paese, le nuove generazioni sempre più assediate da una vera e propria emergenza identitaria ed esistenziale?

 

 

Sono alcuni dei nodi intorno ai quali ruota “Pedagogia d’emergenza, curare le ferite dell’anima”: la giornata di studi che si terrà domenica 17 marzo (ore 9.15-18.30) presso “Il Centro – Fondazione per l’Antroposofia” di Torino (Palazzo della Luce, via Stampatori 18) insieme ai pedagogisti Bernd Ruf e Raffaella Brambilla, allo psicoterapeuta Remigio Cenzato con il coordinamento del medico Emanuela Portalupi. Il convegno è organizzato dall’Associazione di Ricerche e Studi per la Medicina Antroposofica (Aresma) e dal Centro-Fondazione per l’Antroposofia di Torino, in collaborazione con il Gruppo di Studio e Ricerca Medico Pedagogica, che sta sostenendo la formazione in Italia sulla pedagogia d’emergenza.

I temi

Durante l’incontro, patrocinato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Torino, ci si confronterà sulle problematiche che incontrano bambini e giovani nel nostro tempo e sulle possibilità di cura con interventi medico-pedagogici, sull’importanza che ancora oggi riveste il corso di pedagogia curativa tenuto da Rudolf Steiner, fondatore cento anni fa dell’antroposofia e della pedagogia Waldorf. E ancora, sulle pratiche che caratterizzano la pedagogia d’emergenza, introdotta e sviluppata da Bernd Ruf per gli abitanti delle zone colpite da catastrofi e crisi umanitarie ma anche per chi vive in mezzo alle situazioni d’instabilità che ci circondano nel quotidiano. La sua esperienza, partita nel 2006 in Germania, rappresenta uno dei momenti più attesi del convegno. Il professor Ruf, infatti, ha realizzato con il proprio metodo interventi di sostegno culturale, artistico e pedagogico in diverse situazioni traumatiche dal punto di vista umanitario e ambientale fra Europa, Libano, Cina, Giappone, Bosnia e Gaza, oltre che in Italia con un’intensa attività insieme alle popolazioni di Marche e Abruzzo colpite dal sisma del 2016.

Tutto attraverso l’associazione che ha fondato, “Freunde der Erziehungskunst Rudolf Steiners”, patrocinata dall’Unesco.

Una preziosa opportunità per conoscere da vicino la sua ricerca, insomma, attraverso un incontro formativo con molti approfondimenti che puntano a rileggerne la lezione nel contesto italiano, dove emerge sempre di più la necessità di mettere a punto strumenti educativi e operativi in grado di fronteggiare le crisi di diverso genere, a partire da quella ambientale e sociale, che caratterizzano la nostra epoca.

Per partecipare è necessario preiscriversi tramite l’indirizzo e-mail [email protected], contributo per le spese 20 euro (da versare sul posto). È previsto uno sconto speciale per educatori, terapeuti, pedagogisti e istituzioni del settore.

Per saperne di più

https://ilcentroantroposofia.it/pedagogia-emergenza-convegno-17-3-2024/
Tel. 011533938, 3343048957

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Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉

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