Un'immagine della presentazione del Rapporto Eco Media 2023

Un'immagine della presentazione del Rapporto Eco Media 2023

Rapporto Eco Media 2023: ancora troppo poco ambiente nel dibattito pubblico italiano

Il monitoraggio, redatto da Volocom, con il supporto scientifico di Green Factor, evidenzia quanto i media nostrani parlino ancora troppo poco di tematiche ambientali. Tra quelli più prolifici il quotidiano Avvenire. Conferito anche il Premio Pentapolis Giornalisti per la Sostenibilità”

È stato presentato a Roma il Rapporto Eco Media 2023 sulla copertura delle notizie su ambiente e sviluppo sostenibile da parte dei media italiani, durante il 10° Forum Linformazione ambientale in Italia, verso il Green New Deal, promosso da Pentapolis Institute ETS ed Eco in Città, con il sostegno del Parlamento Europeo – Rappresentanza in Italia, insieme allOrdine nazionale dei Giornalisti e alla Fieg – Federazione italiana editori giornali, con il patrocinio del Ministero dellAmbiente e della Sicurezza Energetica e con lAdesione del Presidente della Repubblica.

Monitoraggio e dati

Il monitoraggio, redatto da Volocom, con il supporto scientifico di Green Factor, si è svolto dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023 sui palinsesti stampa, web, tv e radio; i dati sono stati estrapolati da un flusso alimentato da oltre 4 milioni di notizie al giorno e composto da oltre 200mila fonti complessive. Si è utilizzato il solo palinsesto di fonti italiane, nello specifico: stampa: 440; web: 12.088; radio: 121; tv: 121.

Un milione di articoli in un anno e, tra le tematiche analizzate, emerge la predominanza del cluster crisi” che indica – in maniera più ampia – i temi del cambiamento climatico e della crisi ambientale.

Raggiunge un picco di citazioni – per quanto concerne il 2022 – a novembre, mentre si segnala maggio 2023 come il più alto picco dellanno (oltre 150.000 citazioni). A seguire, troviamo tra le tematiche più trattate energia, economia, biodiversità, risorse, Istituzioni e società.

Trasporti e alluvioni

Il tema trasporti è invece quello che riscuote in assoluto minor successo mediatico, non soltanto considerando tutti i palinsesti, ma anche allinterno dei palinsesti singoli. A mostrare un interesse maggiore è il web (67% delle citazioni totali), seguito dalla stampa (20%). Il palinsesto televisivo con il 9% delle trasmissioni, prevale su quello radiofonico (4%). La parola che compare più di frequente è “alluvioni”. Il dato non stupisce, considerando che il 2023, soprattutto nei primi 6 mesi, le ha viste purtroppo protagoniste dei fatti di cronaca, in particolare a maggio per quanto accaduto in Emilia-Romagna.

L’Avvenire e gli altri media

La fonte stampa più prolifica è Avvenire. Per il web, troviamo come quotidiani principali ilrestodelcarlino.it, repubblica.it, lastampa.it e lanazione.it. Seguono allinterno della classifica delle 20 fonti top, LiberoQuotidiano.it, ilsecoloxix.it, Affari Italiani e ilgazzettino.it. Per la tv, dedicano un maggior numero di trasmissioni al cluster crisi”, RaiNews, SKYTG24, Rai3, TGCOM24, LA7 e Telenorba. Per le radio Radio24, Radio1, Giornale Radio, Radio Radicale e Radio Popolare.

Italia, Green New Deal e Agenda Verde

Dal report emerge inoltre che è meno presente il tema delle energie rinnovabili e, quando si tratta di energia, i media si concentrino prevalentemente su quelle che possono essere definite risorse” – come idrogeno e gas – o sulle infrastrutture come, per esempio, i rigassificatori. «Il percorso italiano sul doppio binario del Green New Deal e dellAgenda 2030 è ancora un poin ritardo, nonostante segnali incoraggianti. Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e uninformazione allaltezza del compito – afferma il direttore Massimiliano Pontillo, presidente di Pentapolis Group – È importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza. La nostra società, anche grazie al recente dinamismo dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile».

Premio Pentapolis

Nel corso della mattinata è stato conferito il Premio Pentapolis Giornalisti per la Sostenibilità”, questanno per la prima volta sono state premiate anche le agenzie stampa. Ecco vincitrici e i vincitori:

Carta Stampata

• Premio Assoluto > Marco Cattaneo, Le Scienze e National Geographic Italy
• Menzioni Speciali > Edoardo Vigna, Pianeta 2030 (Corriere della Sera) e Sonia Giuliodori, Funny Vegan

Web

• Premio Assoluto > Simona Cardillo, Ohga
• Menzione Speciale > Rossella Vignoli, TuttoGreen

Radio

• Premio Assoluto > Sonia Filippazzi, RAI Radio 1
• Menzione Speciale > Valeria Manieri, Radio Radicale

Tv

• Premio Assoluto > Donatella Bianchi, RAI 1
• Menzione Speciale > Domenico Iannacone

Agenzie Stampa

• Premio Assoluto > Stefania De Francesco, ANSA
• Menzioni Speciali > Loredana Errico, Adnkronos e Tommaso Tetro, LaPresse

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Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉

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