Una scena dal film Fratelli si diventa

Torna la manifestazione itinerante diretta da Gaetano Capizzi, dal 30 luglio al 7 agosto. Nella foto, un'immagine da uno dei film in programma, Fratelli si diventa

Cinemambiente in Valchiusella, per un’estate di natura e film

Film a tema ambientale, passeggiate guidate, attività per ragazzi, presentazioni di libri per otto giorni di vacanza “total green”. Torna la manifestazione itinerante organizzata dall’Associazione Cinemambiente, dal 30 luglio al 7 agosto

Torna, per il quinto anno consecutivo, Cinemambiente in Valchiusella. La manifestazione itinerante – organizzata dall’Associazione Cinemambiente in collaborazione con Slow Food nell’ambito del progetto europeo CINE – Cinema communities for Innovation, Networks and Environment e patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dal Museo Nazionale del Cinema – si svolgerà dal 30 luglio al 7 agosto 2022, coinvolgendo in successione, dopo un primo appuntamento a Ivrea, tutti gli otto Comuni della Valle: Valchiusa, Traversella, Brosso, Val di Chy, Issiglio, Vistrorio, Vidracco e Rueglio.

 

 

In crescita di anno in anno, forte dell’attenzione di un pubblico in costante aumento, Cinemambiente in Valchiusella si presenta all’appuntamento del quinquennale come una realtà ben radicata tra i suggestivi borghi dell’Alto Canavese, immersi in una natura sorprendentemente incontaminata, che per il rilancio del territorio hanno scelto di puntare sulla cultura e sulla promozione di un turismo dolce e sostenibile. Secondo la formula consolidata e implementata nel tempo, anche quest’anno la manifestazione affianca le proiezioni serali di film a tema ambientale a iniziative collaterali, organizzate in stretta collaborazione con realtà locali o attive sul territorio – la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco, il Circolo Legambiente Chiusella vivo, il Museo Regionale di Scienze Naturali e Arnica Progettazione Ambientale S.C. – e distribuite lungo l’arco dell’intera giornata.

Passeggiate guidate ed escursioni accompagnate da letture per andare alla scoperta di paesaggi sorprendenti e di luoghi ricchi di storia, attività laboratoriali per i ragazzi per imparare a conoscere meglio il mondo della natura, aperitivi letterari per incontrare autori di libri dedicati alla montagna e all’ambiente, un’intera giornata dedicata al benessere costituiscono anche quest’anno molteplici occasioni di svago e di approfondimento per chi sceglie la Valle canavesana come meta di un’ideale vacanza green.

 

 

Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente
Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente Valchiusella

 

A segno ulteriore del suo radicamento sul territorio, la manifestazione inaugura con l’edizione 2022 una nuova iniziativa formativa finalizzata alla creazione di un archivio audiovisivo della memoria dedicato interamente alla Valchiusella e ispirato alle storie e alle esperienze di vita dei suoi attuali abitanti. La prima fase del progetto si è concretizzata, nel mese scorso, in un workshop di cinema del reale condotto in residenza (nella Foresteria della Chiesa Parrocchiale di Alice Superiore) dal regista Daniele Segre, a cui hanno partecipato sei giovani filmmaker, selezionati tramite una call mirata. Il loro lavoro ha portato alla realizzazione di cinque cortometraggi, che saranno presentati al pubblico nel corso della manifestazione e che raccontano, attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti, altrettante, “storie della Valchiusella” di oggi, significative sotto un particolare aspetto.

«Molti segnali, piccoli ma evidenti ad uno sguardo attento, indicano un’inversione della secolare tendenza allo spopolamento delle valli a favore del trasferimento nelle città» — spiega il direttore di Cinemambiente in Valchiusella Gaetano Capizzi. «È in atto, anche se in fase embrionale, un ripopolamento delle “periferie” e un allentamento della potenza magnetica delle città, sempre più inquinate, virulente, schiacciate da bolle di calore insopportabili. La rivalutazione del contatto con la natura, l’esigenza di spazio e pulizia, il minor costo della vita spingono pensionati ma anche professionisti e giovani famiglie a ripopolare piccoli borghi».

 

 

 

I cortometraggi realizzati dai giovani autori lasciano quindi la parola a coloro che hanno deciso di rimanere in Valchiusella o di andarci a vivere e lavorare, facendo della montagna una scelta di vita, inserendosi in modo spesso innovativo nell’economia locale, rielaborando con spirito imprenditoriale le tradizionali attività agro-pastorali o dedicandosi ad attività legate alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse locali.

«Con quest’iniziativa di Cinemambiente, il territorio e i suoi abitanti non sono più solo spettatori, ma anche protagonisti», dice Daniele Segre. «I piccoli film realizzati contribuiscono a lasciare un segno in una storia collettiva e a fare del progetto in Valchiusella un modello particolarmente utile sotto il profilo formativo. I risultati del lavoro dei giovani partecipanti al workshop sono sorprendenti, soprattutto considerando che nessuno di loro aveva precedenti esperienze nel cinema del reale».

 

 

Il regista Daniele Segre
Il regista Daniele Segre

 

Quest’anno Cinemambiente in Valchiusella avrà, sabato 30 luglio, un’anteprima a Ivrea (alle ore 21.30, nel Cortile del Museo Pier Alessandro Garda), che sarà occasione per presentare al pubblico del capoluogo del Canavese sia la manifestazione sia un film di rilievo della più recente produzione a tema ambientale, Legacy, notre Héritage, l’ultima opera di Yann Arthus-Bertrand. Testamento per immagini che il grande fotografo e regista ambientalista ha realizzato attingendo agli archivi personali implementati da nuove riprese con i droni, il lungometraggio racconta la sofferenza del Pianeta per i danni inferti dall’uomo, domandandosi quale sarà l’eredità lasciata alle nuove generazioni nell’imminenza di una catastrofe ecologica in grado di mettere a rischio il futuro della nostra specie. La proiezione sarà introdotta da Gaetano Capizzi, direttore di Cinemambiente in Valchiusella.
Dal giorno successivo, la manifestazione si trasferirà in montagna, dove – novità di quest’edizione – gli spettatori potranno contare su un servizio gratuito di navetta che ogni sera collegherà i Comuni della Valle con quello destinato, di volta in volta, ad ospitare la proiezione: un’iniziativa diretta a limitare l’uso dei mezzi privati e ad agevolare quanti non possono o non vogliono servirsi dell’auto per raggiungere le diverse sedi degli eventi.

 

 

 

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L’edizione 2022 si apre domenica 31 luglio nel Comune di Valchiusa, dove la giornata inizia con una passeggiata guidata (alle 10, con partenza dalla Chiesa di Trausella) tra la “natura in ombra” per scoprire le bellezze e le particolarità del versante “inverso” della Valle. Nel pomeriggio verrà proposta la prima attività per ragazzi: un laboratorio (alle 16, nell’aula all’aperto della Scuola Media di Vico) per imparare a capire “che cosa c’è nel piatto” e dove si nascondono carboidrati, grassi, proteine e altri elementi nutritivi presenti nei nostri cibi di tutti i giorni.
In serata, le proiezioni prendono il via (alle 21, in piazza Garibaldi, a Vico Canavese) con il primo titolo delle “storie della Valchiusella”, il cortometraggio Cascina Prela, naturale di Lorenzo Antonicelli, ritratto di famiglia incentrato sulla quotidianità di una piccola azienda agricola specializzata con successo in una produzione casearia (anche di gelati) molto apprezzata nella Valle. A seguire viene proposto il mediometraggio Valchiusella (Den stängda dalen), diretto dalla regista di origini piemontesi, ma da decenni residente in Svezia, Mari Marten-Bias e dal documentarista Anders Wahlgren. Realizzato nel 1984, prodotto e di recente restaurato dalla televisione pubblica svedese, il film è oggi una preziosa testimonianza d’epoca sul fenomeno dello spopolamento della montagna, raccontato in diretta attraverso le voci di chi, in quegli anni, era rimasto nei borghi sempre più poveri e disabitati della Valchiusella, mentre i compaesani avevano deciso di lavorare nella grande fabbrica in pianura (la Olivetti) o di migrare oltre confine: in Francia, in Nord e Sud America, persino in Cina. La proiezione sarà seguita da un incontro con la regista Mari Marten-Bias.

Tutte le proiezioni e gli eventi sono a ingresso e a partecipazione gratuiti. Per partecipare alle attività di Valchiusella Benessere in natura 2022 è necessaria la prenotazione via WhatsApp al numero 347 2846503.

Per ulteriori informazioni: https://cinemambiente.it/press_release/cinemambiente-in-valchiusella/

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Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉

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