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L’educazione alla salute è un processo essenziale per migliorare la consapevolezza dello “stare bene in comunità”, anche in condizioni di patologie e fragilità. Come sviluppare le competenze per un corretto cammino di avvicinamento e ripensamento dei paradigmi in un’ottica di tutela della salute, prevenzione e sviluppo della personalità? Se ne parla nel quarto incontro della Scuola di ecologia 2022.

Introduce

Ginevra Amadio

Coordinatrice della Scuola di ecologia

Intervengono

Elisa Del Vecchio

Docente di Psicologia Dinamica all’Università degli Studi di Perugia

Giacomo Rettori

Phd Student in Etica della comunicazione, ricerca scientifica e innovazione tecnologica presso l’Università degli Studi di Perugia

Erika Maderna

Studiosa e autrice di “Medichesse. La vocazione femminile alla cura” (Aboca, 2022)

Maria Grazia Serra

Presidente della sede di Taranto dell’ISDE, associazione internazionale medici per l’ambiente

Sabrina Stroppa

Professoressa Ordinaria di Letteratura Italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia

Filippo Bauleo

Medico di sanità pubblica, direttore responsabile delle riviste Sistema Salute e La Salute Umana

 

La partecipazione agli incontri è gratuita ma per accedere all’aula virtuale e dialogare con i docenti è necessario iscriversi

Contributi dall’aula

Possono partecipare in forma attiva tutti gli iscritti, sia in presenza, sia all’interno dell’aula virtuale.

Saperenetwork è...

Ginevra Amadio
Ginevra Amadio
Ginevra Amadio si è laureata con lode in Scienze Umanistiche presso l’Università Lumsa di Roma con tesi in letteratura italiana contemporanea dal titolo Raccontare il terrorismo: “Il mannello di Natascia” di Vasco Pratolini. Interessata al rapporto tra letteratura, movimenti sociali e
violenza politica degli anni Settanta, ha proseguito i suoi studi laureandosi con lode in Filologia Moderna presso l’Università di Roma La Sapienza con tesi magistrale dal titolo Da piazza Fontana al caso Moro: gli intellettuali e gli “anni di piombo”. È giornalista pubblicista e collabora con webzine e riviste culturali occupandosi prevalentemente di letteratura otto- novecentesca, cinema e rapporto tra le arti. Sue recensioni sono apparse in Oblio (Osservatorio bibliografico della letteratura otto-novecentesca) e sulla rivista del Premio Giovanni Comisso. Per Treccani.it – Lingua Italiana ha pubblicato un contributo dal titolo Quarant’anni fa, anni di piombo, sulle derive linguistico-ideologiche che segnano l’immaginario dei Settanta.

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